BRICOMAGAZINE MARZO 2025

MARZO 2025- Anno 22 - N° 2 INTERVISTA GALILEO: GROSSISTA E RETAILER DEL MONDO ‘HOME’ DAL MONDO VEVOR LA PIATTAFORMA CINESE DELLE ATTREZZATURE ‘PRO’ CASE STUDY | VISUAL MERCHANDISING RISTRUTTURARE UNA FERRAMENTA IN PRIMO PIANO • SAMÀ BRICOBRAVO • FIERA SISTEMA • REPUTAZIONE ONLINE Storage, la sfida della sostenibilità

1 | BRICOMAGAZINE Editoriale 4 News 8 INTERVISTA Galileo spa: il grossista e retailer del mondo ‘home’ 22 di Raffaella Pozzetti VISITATI PER VOI Bricocenter Alba: massima estensione di gamma 28 di Isabella Benaco INTERVISTA BricoBravo: il 2025 sarà un anno chiave per l’ecommerce 32 di Raffaella Pozzetti DAL MONDO Vevor: cresce in Italia la piattaforma cinese delle attrezzature professionali 34 di Massimo Casolaro SPECIALE Storage sostenibile: aspirazione o realtà? 38 di Sara Cavallini EVENTI Riflettori su Creativeworld, Christmasworld e Ambiente 46 di Sara Cavallini VISUAL MERCHANDISING Ristrutturare una ferramenta 50 di Dora Binnella RICERCHE Smart home, le potenzialità di un mercato in crescita 56 di Sara Cavallini EVENTI Fiera Sistema: focus su passaggio generazionale e sostenibilità 60 di Isabella Benaco SOMMARIO Galileo spa - Satur Visita Bricocenter Alba Pag. 28 BricoBravo - Samà Pag. 32 Ecommerce cinese Vevor Pag. 34 Speciale storage sostenibile Pag. 38 Smart home Pag. 56 Fiera Sistema Pag. 60 Partoo: reputazione online Pag. 70 Non food in Europa e Italia Pag. 74 Hub logistico Sonepar Pag. 88 Marzo 2025 - Anno 22 - N° 2 Bricomagazine Pag. 22

2 | BRICOMAGAZINE Colophon Bricomagazine è edito da EpE Edizioni S.r.l - Via Spezia, 33 20142 Milano - Tel (+39) 02 89501830 bricomagazine@epesrl.it bricomagazine.com Direttore editoriale e responsabile Massimo Casolaro massimo.casolaro@epesrl.it Coordinamento redazionale Raffaella Pozzetti raffaella.pozzetti@epesrl.it Redazione Claudia Perolari claudia.perolari@epesrl.it Sara Cavallini sara.cavallini@epesrl.it Giulia Piccinelli giulia.piccinelli@epesrl.it Segretaria di redazione Silvia Mariani silvia.mariani@epesrl.it Hanno collaborato Isabella Benaco, Dora Binnella, Alessandra Fraschini, Valeria Lodesani, Giovanna Marzano, Francesca Pacifici, Raffaella Pozzetti, Anna Rucci Grafica Claudia Bellelli claudia.bellelli@epesrl.it Foto: Andrea Lavaria andrea@andrealavaria.com Stampa New Press Edizioni Srl Abbonamento Italia: 1 anno (8 numeri), euro 45 Per le modalità di sottoscrizione contattare l’ufficio abbonamenti: Tel. (+39) 02 89501830 silvia.mariani@epesrl.it Periodico iscritto al ROC (registro degli operatori della comunicazione) n° 3231 in data 30/11/2001. Autorizzazione Tribunale di Milano n° 381 del 3/6/2004 Pubblicità: EPE Edizioni Via Spezia, 33 - 20142 Milano Tel. (+39) 02 89501830 Direttore commerciale Maurizio Casolaro maurizio.casolaro@epesrl.it Annovi Reverberi 73 Bagattini 6-7 Berni 15 Brand - Feridras IV cop. Bricoday 9 Bricolife III cop. Brico OK 19 CFG 64-65 Compo 49 Dcg 3 Digital Village 13 Euro Marketing 69 FDT Group II cop. Fila 11 Finedin - Ecopictor 21 G.F. 55 Global Diy-Summit 82-83 HyperGlue Mitama 27 Idro Bric 5 Ipierre Garden 59 Made4Diy 87 Olivo Tappeti 45 Rhütten 25 Viglietta 31 Vinco 17 Zippo 81 Inserzionisti PARTNERSHIP DIGITALI Innovazione e gestione delle risorse umane: la partnership tra Obi Italia e Zucchetti 66 di Alessandra Fraschini INTERVISTA Partoo: come migliorare la reputazione online 70 di Raffaella Pozzetti RICERCHE Il non food in Europa e Italia: lo sviluppo fino al 2028 74 di Raffaella Pozzetti ECOMMERCE Marketplace: opportunità e sfide per la filiera del Diy 78 di Giovanna Marzano TECNOLOGIE L'AI azzererà il vantaggio competitivo del Made in Italy 84 di Sara Cavallini LOGISTICA Sonepar Italia, inaugurato il nuovo hub logistico 88 di Alessandra Fraschini RICERCHE Euromonitor: le categorie brico su cui scommettere 94 di Giovanna Marzano NUOVE APERTURE Brico io Vignanello (VT) 98 Tecnomat Sassari 99 a cura della redazione RUBRICHE Dalle aziende 100 Fiere 109 Strumenti&Servizi 112 Prodotti in vetrina 114 a cura di Claudia Perolari SOMMARIO Utilizza il QR Code per sfogliare online Bricomagazine su tablet o smartphone o vai su bricomagazine.com/rivista Testata volontariamente sottoposta a certificazione di tiratura e diffusione in conformità al Regolamento CSST Per il periodo: 1/1/2024-31/12/2024 Tiratura media: 4.513 copie Diffusione media: 4.397 copie Certificato CSST n. 2024-6905 del 14 gennaio 2025 Società di Revisione: BDO Italia Nuova certificazione 2025

4 | BRICOMAGAZINE Massimo Casolaro, direttore editoriale e responsabile. l tema della sostenibilità è sempre al centro del dibattito nel nostro comparto: le aziende produttrici fanno investimenti, la distribuzione è ricettiva, almeno nelle intenzioni, ma poi il giudizio finale spetta al cliente e qui il lavoro da fare è ancora tanto. Esemplare quanto accade nel mondo dello storage (a pag. 38), un settore in cui l'utilizzo della plastica è nella natura del prodotto e per questo tutte le aziende leader di mercato hanno investito molto nell'impiego di materie prime riciclate e riciclabili, nonché nell'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili laddove il processo produttivo risulta particolarmente energivoro. Ciononostante, i requisiti di sostenibilità nel comparto risultano del tutto immateriali, ovvero il consumatore non ne trae un vantaggio pratico, mentre deve pagarne in parte il costo. E in tempi di contrazione dei consumi questo è un notevole ostacolo, da superare con un lavoro didattico e culturale di cui si devono fare carico i produttori con il packaging e la comunicazione, ma soprattutto la distribuzione che ha il contatto diretto con il cliente e può costruire l'assortimento e l'esposizione in modo da guidare i suoi acquisti. Tutte le ricerche di mercato arrivate in redazione in questi mesi (su questo numero: Il non food in Europa e Italia: lo sviluppo fino al 2028 - pag. 74; Euromonitor: le categorie brico su cui scommettere - pag. 94) evidenziano un certo ottimismo per le prospettive 2025 del mercato home&garden. Intendiamoci, non torneranno le vendite esplosive degli anni 2021-2022, ma quasi certamente rivedremo segni nella maggior parte delle merceologie. Restano comunque molte incognite, in primis sui mondi progetto che viaggiano col freno a mano tirato a causa della contrazione dei vari bonus e della congiuntura economica generale che spinge i consumatori a ridimensionare o rimandare gli investimenti di una certa entità. E poi c'è il grande interrogativo dei prezzi: dopo un anno di tregua si riaccenderà l'inflazione? Teoricamente i dazi di Trump dovrebbero impattare solo marginalmente sulle nostre merceologie, ma in un mercato globale così interconnesso è difficile dire dove si scaricheranno i costi aggiuntivi. Terremo monitorata la situazione e ne daremo conto ai lettori nel corso dell'anno. Il commercio online nell'home&garden è al centro di diversi contributi presenti su questo numero di Bricomagazine: intervista a BricoBravo.com (pag. 32), piattaforma cinese Vevor (pag. 34), reputazione online (pag. 70), marketplace e Diy (pag. 78), omnichannel e AI (pag. 84). In Italia non abbiamo numeri certi sulle vendite online nei nostri mondi. In passato alcune ricerche hanno azzardato una quota intorno al 20%, quel che è certo è che la crescita è ancora in atto e non si fermerà nel 2025... anzi. In Francia, dove i dati ci sono, nel 2024 l'ecommerce è accreditato del 40% sul totale nel fai da te e del 30% nel garden con un avanzamento di una decina di punti dal 2021 (fonte NiQ-GfK). Secondo Alessandro Samà, Ceo del marketplace BricoBravo.com "il 2025 sarà un anno chiave, in cui vedremo una crescita continua dell’ecommerce, con un pubblico sempre più esigente in termini di ampiezza dell’offerta, qualità del servizio e rapidità di consegna". I Sostenibilità: oltre agli investimenti serve fare cultura di prodotto In tempi di contrazione dei consumi, la sostenibilità e suoi costi richiedono un lavoro didattico e culturale di cui si devono fare carico i produttori, ma soprattutto la distribuzione. EDITORIALE

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8 | BRICOMAGAZINE Nessun compratore per la svizzera Do It + Garden: Migros annuncia chiusure Avevamo annunciato nell’estate scorsa che il colosso svizzero della distribuzione Migros aveva messo in vendita Do it + Garden, la sua catena brico, 47 negozi di cui diversi a ridosso del confine italiano. Con un comunicato stampa del 25 febbraio scorso il retailer afferma di non aver trovato una soluzione per l’intera rete dell’insegna per cui la maggior parte delle filiali chiuderà entro la fine di giugno 2025. “Purtroppo, nonostante gli intensi sforzi profusi, non è stato possibile trovare un acquirente per Do it + Garden. Sono stati avviati colloqui con numerose parti interessate, ma nessuna ha dimostrato di avere il potenziale necessario per portare avanti con successo l’attività a livello nazionale. Come già annunciato, le filiali Do it + Garden di Carouge e Nyon saranno trasferite a OBI. Per alcune singole sedi di Do it + Garden sono ancora in corso trattative a livello regionale con potenziali parti interessate provenienti dal settore del bricolage. Le restanti sedi, su un totale di 31 filiali, saranno chiuse al più tardi entro la fine di giugno 2025” afferma Migros. Per i 466 collaboratori di Do it + Garden interessati dalle chiusure si stanno cercando le migliori soluzioni possibili all’interno o all’esterno del Gruppo Migros. Se ciò non fosse possibile, verrà messo in atto il piano sociale della Migros. Tutti gli apprendisti Do it + Garden possono continuare e completare la loro formazione all’interno o all’esterno della Migros. Ricordiamo che Migros gestiva in franchising anche i punti vendita svizzeri di Obi, negozi che sono stati acquisiti dalla Casa madre diventando quindi a gestione diretta. Trovata invece una soluzione per l’insegna Micasa, anch’essa messa in vendita, 38 negozi specializzati in mobili, accessori e complementi d’arredo: viene ceduta attraverso un management buyout con il sostegno di un’operazione di private equity. “Queste decisioni sono parte integrante della trasformazione del Gruppo Migros, annunciata all’inizio di febbraio 2024. Il Gruppo Migros aumenterà l’attrattiva del suo core business agli occhi della clientela e si concentrerà in modo mirato su quei settori di attività in cui potrà continuare ad avere successo anche in futuro. Concentrandosi sulla propria attività principale, la Migros intende consolidare la sua posizione di numero uno nel commercio al dettaglio svizzero”. I claim che vendono di più? Made in Italy e FSC in testa Quali sono i claim presenti sulle etichette dei prodotti di largo consumo che generano maggiori vendite nella Gdo italiana? A stilare la classifica dei primi 25 claim per valore del sell-out è l’Osservatorio Immagino di GS1 Italy, che, basandosi sui dati NielsenIQ, ha rilevato l’andamento delle vendite di più di 138 mila prodotti, classificati in base alla presenza in etichetta di oltre 100 tra claim, certificazioni, pittogrammi e indicazioni geografiche. Al primo posto si colloca l’icona della bandiera italiana con quasi 7 miliardi di euro di vendite, generate dai 15.414 prodotti che riportano il tricolore sull’etichetta. In seconda posizione la certificazione FSC (Forest Stewardship Council), con oltre 4,9 miliardi di euro di vendite, seguita dall’indicazione “100% italiano”, anch’essa con più di 4,9 miliardi di euro. Tenendo conto che la maggior parte dei prodotti rilevati nel largo consumo appartengono alla categoria grocery/food stupisce la presenza della certificazione FSC che riguarda il settore forestale e i prodotti – legnosi e non legnosi – derivati dalle foreste (carta compresa). Nella ricerca si legge “La certificazione FSC continua a essere la più importante dell’area CSR sia per giro d’affari sviluppato (4,9 miliardi di euro) sia per diffusione (9.466 prodotti). Nell’anno mobile considerato ha aumentato del +4,7% le vendite a valore e del +1,2% quelle a volume, grazie al sostegno combinato delle componenti di domanda e di offerta”. NEWS SU BRICOMAGAZINE.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI INTEMPO REALE

17a edizione 24-25 settembre 2025 Fiera Milano Rho NUOVA LOCATION 2 SALONI TEMATICI LA FIERA B2B MULTISETTORE CASA GARDEN TECNICO FAI DA TE SPONSOR bricoday.com

NEWS Inversione di tendenza nel mercato Diy Usa: Q4 2024 in positivo per Home Depot Da due anni gli acquisti legati all’home improvement dei consumatori Usa hanno sofferto un ridimensionamento numericamente non molto rilevante, ma stabilmente in decrescita, tanto che gli osservatori si chiedevano quando si sarebbe verificata la tanto attesa inversione di tendenza. Con i dati finanziari del quarto trimestre 2024 di Home Depot, l’insegna leader di mercato, sembra arrivata la risposta. Secondo l’ultimo rapporto finanziario dell’insegna, le vendite per il quarto trimestre dell’anno fiscale 2024 sono state di 39,7 miliardi di dollari, con un aumento di 4,9 miliardi di dollari (+14,1%) rispetto al quarto trimestre dell’anno fiscale 2023. Le vendite comparabili per il quarto trimestre dell’anno fiscale 2024 sono aumentate dello 0,8% (+1,3% negli USA), rompendo una serie di otto trimestri consecutivi di cali. Il dato comparabile è quello significativo, in quanto le vendite totali risentono di una grande acquisizione realizzata all’inizio dell’anno. Gli utili netti di Home Depot per il quarto trimestre dell’anno fiscale 2024 sono stati di 3 miliardi di dollari, rispetto agli utili netti di 2,8 miliardi di dollari nello stesso periodo dell’anno fiscale 2023. Home Depot ha anche pubblicato i risultati dell’anno fiscale 2024, che hanno mostrato notizie positive anche per il gigante della vendita al dettaglio. Le vendite per l’anno fiscale 2024 sono state di 159,5 miliardi di dollari, con un aumento di 6,8 miliardi di dollari (+4,5%) rispetto all’anno fiscale 2023. Tuttavia, le vendite complessive comparabili per l’anno fiscale 2024 sono diminuite dell’1,8%. CFadda: focus su innovazione, sostenibilità, digitalizzazione Quali sono i programmi di sviluppo su cui Cfadda intende concentrarsi nel nuovo anno? Ne abbiamo parlato con Roberto Fadda, ceo dell’azienda: “Per il 2025, lavoreremo per fare in modo che la nostra azienda continui ad essere riconosciuta come player di riferimento del settore brico-home-garden nel nostro territorio, ovvero in Sardegna. Un primato che vogliamo mantenere soprattutto oggi, dove c’è molta concorrenza a livello nazionale e locale, con competitor sia del settore che extra settore”. Con questo obiettivo, Cfadda prosegue ad investire per far sì che l’azienda sia sempre aggiornata e all’avanguardia: “Ci stiamo impegnando in primis per rafforzare la nostra proposta assortimentale, attraverso un’offerta di prodotto sempre rinnovata, aggressiva, e che non tema la concorrenza; al contempo, puntiamo sulla progressiva digitalizzazione della sede e dei negozi. Questi ultimi, per esempio, sono tutti provvisti di etichette elettroniche, nonché di totem interattivi, per facilitare l’attività di ricerca prodotto da parte del cliente. Abbiamo anche l’app dedicata, un ulteriore strumento a disposizione del cliente per conoscere il mondo Cfadda, e per rafforzare la relazione con il nostro brand anche fuori dal negozio fisico. In questo modo, alziamo ulteriormente l’asticella del servizio, sia off che online”. Non ultimo, il Gruppo è impegnato sul tema della sostenibilità, in linea con le richieste del mercato: “Nel 2024 abbiamo pubblicato il nostro primo bilancio di sostenibilità condividendo i risultati raggiunti e gli impegni futuri in ambito di sostenibilità ambientale, sociale ed economica…del resto esperienza, serietà, professionalità e innovazione, sono i valori che identificano la nostra azienda da più di 140 anni sul territorio… è sulla base di questi valori che abbiamo posto in essere le iniziative in campo sociale, ambientale e organizzativo per raggiungere i nostri obiettivi di sostenibilità”. 10 | BRICOMAGAZINE SU BRICOMAGAZINE.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI INTEMPO REALE

Ristrutturazione casa in crescita del 15% La nuova Legge di Bilancio 2025 conferma i Bonus casa, seppur ridotti, come un’opportunità per chi vuole rinnovare la propria abitazione: le detrazioni per le prime case restano al 50%, per le seconde scendono al 36%, con un tetto di 96mila euro. Nonostante la riduzione, gli italiani continuano a investire nelle ristrutturazioni. Secondo ProntoPro, le richieste di ristrutturazione completa nel 2024 sono aumentate del 15% rispetto al 2023. In particolare, si registra un forte aumento delle domande relative al rifacimento di bagno e cucina (+86,7%) e alla realizzazione di pareti in cartongesso (+67,5%); di contro, perde appeal la carta da parati (-50,6% rispetto al 2023). Grande attenzione anche agli spazi esterni, con le richieste per la costruzione di piscine interrate che registrano un +16,4%, mentre calano del 46% le richieste di certificazione energetica, utili per accedere agli ecobonus. In significativa decrescita rispetto al 2023 anche tutti quegli interventi che riguardano gli esterni delle abitazioni come riparazione tetto (-52,7%), impermeabilizzazione dello stesso (-28,9%) e tinteggiatura degli esterni (-43,9%). Tra le richieste di ristrutturazione il bagno emerge come priorità tra i locali su cui intervenire (82,5%), seguito da cucina (79,7%) e camera da letto (73,5%). Anche il soggiorno (63,3%) e la sala da pranzo (48,2%) sono spesso inclusi nei lavori, mentre il salotto è richiesto nel 35% dei casi. In molti casi, i lavori riguardano più aspetti contemporaneamente: gli interventi sui pavimenti sono i più richiesti (77,8%) affiancati dai lavori di imbiancatura e tinteggiatura (72,2%), messa a norma dell’impianto elettrico (70,6%) e dell’impianto idraulico (70,1%). Interventi strutturali, come l’abbattimento o costruzione di muri, interessano il 60,6% delle richieste, mentre il rinnovo di porte e finestre è presente nel 60,2% dei casi. Il gres porcellanato (42,8%) domina tra i pavimenti, seguito da piastrelle (22,9%), parquet (8,7%), laminato (8,1%) e marmo (1,2%). La personalizzazione degli spazi esterni cresce: il 34,6% dei giardini ristrutturati misura 50 mq o meno, ma anche giardini di 80-100 mq rappresentano una quota rilevante. Infine, le piscine interrate sono sempre più desiderate (+16% sul 2023): il 45,1% preferisce dimensioni standard di 8 x 4 metri, con il PVC come rivestimento più scelto (39,5%), mentre il 31,8% si affida ai consigli dei professionisti per scegliere il materiale migliore.

12 | BRICOMAGAZINE Reinhard Wolff riceve il Global Diy-Lifetime Award 2025 In occasione dell’11° Global Diy-Summit (Meo Arena di Lisbona, 1113 giugno 2025), durante la serata di gala del 12 giugno, Reinhard Wolff, managing partner di Wolfcraft e presidente di Hima (l’associazione dei produttori di home improvement) riceverà il prestigioso Global Diy-Lifetime Award 2025. Con una carriera che abbraccia oltre quattro decenni, Wolff ha avuto un ruolo fondamentale nel plasmare l’industria del fai da te e home improvement. Dal 1982, anno in cui ha assunto la guida di Wolfcraft, l’azienda è cresciuta significativamente, espandendosi in più di 50 paesi e offrendo una gamma di oltre 3.000 prodotti, consolidandosi come uno dei principali player del mercato tedesco del fai da te. In qualità di presidente di Hima, Wolff ha contribuito a rafforzare la collaborazione tra i produttori in tutta Europa: la sua leadership ha unificato il settore dell’home improvement, contribuendo a consolidarne la posizione sulla scena globale. Il suo lavoro ha reso Hima una delle principali voci rappresentative dei produttori europei, creando un forte legame con Edra/Ghin. Il Consiglio di amministrazione di Edra/Ghin e Hima, insieme alla direzione del Global Diy-Summit, hanno scelto all’unanimità Reinhard Wolff. Mondo Convenienza avvia un servizio proprio di trasporto e montaggio mobili Mondo Convenienza annuncia l’avvio di un proprio servizio dedicato al trasporto e montaggio dei mobili che sarà sperimentato per la prima volta in Sardegna tramite la World Delivery S.r.l. La nuova società sarà operativa nei siti di Cagliari e Sassari, aperti nel 2017 e presso cui sono già impiegati, tra punti vendita e depositi, 150 collaboratori diretti. World Delivery s.r.l., inoltre, assumerà i lavoratori che svolgono attualmente questo servizio per le società appaltatrici portando così a circa 350 il numero totale dei collaboratori del Gruppo. La creazione di World Delivery s.r.l. punta, infine, a consolidare la posizione di Mondo Convenienza quale punto di riferimento nel mercato dell’arredamento e dei complementi d’arredo, grazie anche alle attese sinergie tra i nuovi professionisti e tutti i suoi 4.600 preziosi collaboratori. Nel 2025 ricorre il quarantesimo anniversario di Mondo Convenienza, con il primo punto vendita inaugurato a Civitavecchia nel 1985 da Gianni Caorsi. Oggi l’azienda, ancora di proprietà della famiglia Caorsi, conta 47 punti vendita e 41 hub logistici. Leroy Merlin Sassari, aperta la ricerca del personale NEWS Aperto il primo slot di ricerca personale per il nuovo centro Leroy Merlin di Sassari. Il punto vendita avrà una superficie di vendita intorno ai 7000 mq. In prima battuta si cercano i manager che di fatto gestiranno il negozio con responsabilità nelle seguenti aree: soddisfazione del cliente, crescita delle persone, sviluppo della performance, gestione economica. E’ richiesta una laurea e/o un master in discipline economiche, esperienza manageriale in posizioni analoghe nel mondo del retail. SU BRICOMAGAZINE.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI INTEMPO REALE

In collaborazione con Sponsor Il futuro della distribuzione specializzata Poleepo Logistica Distributori omnicanali Web agency Tecnologie Strumenti AI Piattaforme ecommerce Soluzioni digitali per il punto vendita Gestionali e App 24-25 settembre 2025 Fiera Milano Rho Pad. 22-24 (gli stessi di Bricoday) Info: bricoday.com/digital-village Pagamenti NUOVA LOCATION Esposizione • Digital Village Talks • Convegno Phygital Retail • Networking

NEWS 14 | BRICOMAGAZINE Zanutta acquisisce Meg-Edilizia Zanutta SpA, solida realtà nel settore edile con una rete distributiva capillare, ha annunciato con grande soddisfazione l’acquisizione di Meg-Edilizia, storica azienda edile della bassa friulana con punti vendita a Pertegada, Lignano e Caorle. Meg-Edilizia, attiva dal 1960, opera nella commercializzazione e nella distribuzione di materiale edile per aziende e privati con tre magazzini che raggiungono un estensione di 15.000 mq. Tratta articoli e attrezzature edili, utensileria, articoli di ferramenta, cartongesso, vernici, articoli per l’antinfortunistica, prodotti per il ripristino edile, arredo giardino e urbano, guaine bituminose, pavimenti e rivestimenti, lastre di policarbonato, stufe a pellet, reti da recinzione e accessori, arredo casa, barbecue, ceramiche per edilizia, compressori, laminati, lastre di pietra, pavimentazioni industriali di interni, trabattelli, vernici, vetromattoni. Questa operazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella strategia di crescita di Zanutta SpA, consolidando la propria presenza in Friuli-Venezia Giulia e Veneto. Con l’integrazione di MegEdilizia, l’azienda con base a Muzzana del Turgnano raggiunge un network di oltre 50 punti vendita distribuiti su tutto il territorio del Nord Italia. Nuove aperture Action: 8 store a febbraio Continua il trend positivo di inaugurazioni di Action in Italia, la catena di discount non food olandese, che conta già oltre 2900 store in Europa. Le aperture sono avvenute il 1° febbraio: a Mestrino (PD), il terzo store nella provincia di Padova e il 16° in Veneto, superficie 843 mq; Trevi (PG), il terzo punto vendita in Umbria, superficie di 846 mq. L’8 febbraio a Chivasso (TO), il nono negozio in provincia di Torino, superficie 843 mq; Stradella (PV), il terzo store in provincia di Pavia, 854 mq. Il 15 febbraio è stato inaugurato il negozio di Darfo Boario Terme (BS), superficie di 811 mq. Il 20 febbraio, i punti vendita di Casavatore (NA), 784 mq, e Lentate Sul Seveso (MB), di 799 mq: quest’ultimo è il primo Action store nella provincia di Monza e Brianza. Il 22 febbraio sono stati inaugurati i negozi di Ispra (VA), con i suoi 764 mq, e di Grumello del Monte (BG), di 820 mq. Ciascuna delle nuove aperture permetterà ai clienti di poter godere dei benefici della “Formula Action”: migliaia di prodotti di buona qualità al prezzo più basso possibile (1.500 articoli a meno di 1 euro e oltre due terzi dell’intera offerta a un prezzo inferiore ai 2 euro). Inoltre, ogni settimana, Action introduce 150 novità, assicurando un assortimento sempre aggiornato. AgriEuro cresce del 6,3% nel 2024 AgriEuro chiude il 2024 con un fatturato di circa 139 milioni di euro, in crescita del 6,3% rispetto al 2023. L’incremento è stato del 7% in Italia e del 6% sui mercati europei. Tra i Paesi europei: Francia: +8% (trincia a trattore +33%, trinciaerba a scoppio +28%, idropulitrici +25%); Spagna: +5% (trincia a trattore +49%, trattorini +35%, decespugliatori +19%); Germania: +4% (idropulitrici +33%, trattorini +28%, impastatrici +19%). Risultati per macrocategorie di prodotto: vita e cucina all’aperto +65% (piscine, barbecue, forni, casette da giardino); attrezzature per la raccolta olive +49%; macchine agricole per trattore +22% (trainate dai trincia per trattore); lavaggio e pulizia +13% (idropulitrici); taglio e manutenzione del giardino +9% (trattorini tagliaerba in forte crescita). Nel secondo semestre la crescita è stata del 16%, con un picco del 23% nell’ultimo quadrimestre, grazie all’ottimizzazione della supply chain e alle promozioni del Black Friday. Questo trend pone le basi per un 2025 in ulteriore espansione. Per rafforzare la sua posizione in Europa, AgriEuro lancerà nuove iniziative: AgriEuro Point, punti di ritiro presso officine partner, con servizi post-vendita aggiuntivi; ampliamento del catalogo; campagne di brand awareness per ampliare il pubblico e rafforzare il marchio.

www.bernigroup.com Home comfort e Piccolo elettrodomestico in crescita nel 2024 Dopo un 2023 fortemente negativo (-6,3% a valore), quello da poco concluso è stato un anno di stabilizzazione per il mercato italiano della tecnologia di consumo. Secondo i dati di GfK – An Niq Company, le vendite nel nostro Paese hanno visto un trend sostanzialmente stabile: -0,6% a valore e 0% a unità, per un giro d’affari complessivo di 16,2 miliardi di euro a fine anno. Nel corso del 2024, il fatturato del settore tech&durables ha registrato un incremento del +1% nel canale online, mentre ha subito una leggera flessione del -1,1% nei punti vendita tradizionali. A fine anno, le vendite online hanno rappresentato il 26,8% del mercato tech complessivo, un dato sostanzialmente stabile rispetto al 2023. Nonostante la leggera crescita, il peso dell’online in Italia rimane tra i più bassi in Europa. Dietro il trend stabile del mercato si celano dinamiche molto diverse che interessano i principali comparti della Tecnologia di consumo. Il settore con la crescita maggiore rispetto al 2023 è l’Home comfort, che registra un incremento del +8,4% a valore. Anche il Piccolo elettrodomestico mostra segnali positivi, crescendo del +6,5% su base annua, in netta ripresa rispetto alla flessione del -1,2% registrata nel 2023. Secondo le previsioni del report Global Tech & Durables Outlook 2025 – realizzato da Niq&Gfk in collaborazione con la Consumer Technology Association (CTA) – dopo alcuni anni difficili, nel 2025 il settore T&D dovrebbe crescere del +0,9% a livello mondiale. Queste previsioni riflettono una stabilizzazione del comportamento dei consumatori, favorita dal rallentamento dell’inflazione, in un contesto di fiducia ancora fragile. In particolare, si prevede una stabilizzazione per il comparto del Piccolo elettrodomestico. SU BRICOMAGAZINE.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI INTEMPO REALE

16 | BRICOMAGAZINE Amazon apre il suo primo negozio fisico in Italia Il programma di aperture di negozi fisici da parte di Amazon interessa per la prima volta anche il nostro paese. Dopo qualche esperimento realizzando negozi temporanei nei periodi del Black Friday, Amazon oggi è passata a sviluppare il suo primo punto vendita fisico nel capoluogo meneghino. L’eretailer infatti, lo scorso 11 febbraio ha aperto a Milano, nella centralissima Piazza Cadorna, il suo primo punto vendita fisico in Italia, ovvero Amazon Parafarmacia & Beauty. Si tratta anche della prima parafarmacia realizzata da Amazon nel mondo e, a detta della stessa azienda, resterà l’unica: non ci sono in programma aperture di ulteriori parafarmacie, né in Italia né in altri paesi. Quindi lo store, dedicato principalmente ai prodotti per la bellezza e la cura della persona, rimarrà una prerogativa della città di Milano. Negli ultimi anni, Amazon sembra aver rivisto la sua strategia di vendita al dettaglio fisica. Nel Regno Unito, per esempio, l’azienda ha ridimensionato l’espansione dei negozi Amazon Fresh, concentrandosi principalmente su Londra e sospendendo i piani per altre città. Allo stesso modo, anche negli Stati Uniti alcuni negozi Amazon Go, negli ultimi anni, sono stati chiusi. Brico io: primo step per integrare il retail media nei propri negozi Brico io compie un nuovo passo nel mondo del retail media con l’introduzione delle testate di gondola digitali nei propri punti vendita, realizzate in collaborazione con Next Different, communication company, leader nelle marketing technologies, parte di Una – Aziende della Comunicazione Unite. Il progetto sfrutta la tecnologia del Conversational Signage, una soluzione sviluppata da Next Different che integra schermi di ultima generazione, sensoristica IoT avanzata e una piattaforma di marketing conversazionale, trasformando il punto vendita fisico in uno strumento di comunicazione dinamica e misurabile. L’obiettivo di Brico io è quello di costruire un network di monitor digitali nei punti vendita, aprendo un canale esclusivo per campagne di retail media in store, con il duplice vantaggio di generare revenue aggiuntive e offrire ai brand partner uno strumento innovativo per interagire con i consumatori. I monitor saranno dotati di sensoristica avanzata per la misurazione delle performance, inclusi indicatori come la qualità dei contenuti, l’efficacia dell’engagement, l’uplift e il sellout dei prodotti promossi nelle campagne pubblicitarie. Henkel è il primo brand a sfruttare il nuovo sistema di Conversational Signage messo a disposizione di Brico io: “Un’innovazione assoluta per il settore. Per noi di Henkel è un’opportunità strategica, in quanto consente di veicolare tutorial, informazioni tecniche e contenuti concreti in modo efficace – commenta Benedetta Moricci, Henkel Adesivi al Consumo Italia -. Questo approccio permette di associare una componente pragmatica a prodotti complessi, arricchendoli con una dimensione emozionale spesso assente. Inoltre, rappresenta una preziosa fonte di insight per il brand”. Jysk inaugura a Ravenna e apre il recruiting per Olbia Ormai vicino il traguardo dei 100 negozi nel nostro paese per Jysk, la catena danese che vende “tutto per la casa” presente in Italia dal 2009 e che dispone di una rete di 3.400 negozi in 48 paesi del mondo, con 31.000 dipendenti. Il retailer ha aperto un nuovo punto vendita a Ravenna presso il Retail Park La Faentina (proprio di fianco al centro Obi), avvicinandosi al traguardo dei 100 negozi in Italia. Lo store, inaugurato il 14 febbraio, ha lanciato anche una campagna di reclutamento per vice store manager e sales assistant, figure essenziali per garantire un servizio eccellente ai clienti. Con questa apertura, Jysk conta otto negozi in Emilia-Romagna e novantasette in tutta Italia. Il negozio di Ravenna è stato progettato seguendo il format Store Concept 3.0, che ottimizza gli spazi per migliorare l’esperienza di acquisto, creando un ambiente accogliente in stile scandinavo. In corso la ricerca di personale anche per il punto vendita di Olbia che aprirà sulla strada statale 125 Orientale sarda nei prossimi mesi: al momento si cercano addetti alla vendita e referenti logistici. NEWS

Gruppo Made: due nuovi ingressi in Sicilia Sempre protagonista la Sicilia in questo inizio 2025 nel panorama dei nuovi ingressi del Gruppo Made. I nuovi soci sono Edil Cannavò in provincia di Messina e Edil Future della provincia di Catania. Edil Cannavò, presente sul mercato da 25 anni, è una rivendita generalista che opera a Francavilla di Sicilia (ME) con due punti vendita, uno maggiormente destinato ai materiali per l’edilizia (legname, ferro, laterizi) e uno più orientato al cliente privato, con showroom finiture, ferramenta, colorificio e settore idraulico. La rivendita, come sottolinea Salvatore Cannavò, opera anche nel settore dell’edilizia leggera, ed è impegnata nel particolare comparto del rifacimento delle facciate. Composta da 8 persone, segue quindi sia il mercato della ristrutturazione, sia quello del nuovo. L’ingresso in Gruppo Made soddisfa il desiderio di Salvatore di entrare a far parte di un Gruppo di livello nazionale per poter approfittare dei servizi che Gruppo Made riserva ai suoi aderenti, e quindi dare una svolta ancora più professionale alla sua attività che negli ultimi anni ha fatto registrare una crescita soddisfacente. Con Edil Cannavò sono a oggi 28 i punti vendita in Sicilia aderenti a Gruppo Made. Presente da 12 anni nel mercato, Edil Future di Castel Di Iudica (CT) è una rivendita che ha il suo core business nel settore dei materiali per l’edilizia. L’offerta al mercato è però vasta, e comprende oltre alla ferramenta professionale anche i settori del materiale elettrico e idraulico. Damiano Zappalà, collaboratore di Edil Future, conferma che la clientela è formata principalmente da artigiani e imprese, ma anche la presenza del privato non è trascurabile. Nel territorio il mercato della ristrutturazione è preponderante e la scelta di entrare a far parte di Gruppo Made è stata dettata dal desiderio di ampliare l’offerta merceologica grazie alle convenzioni che il Gruppo ha con i principali produttori nazionali ed esteri: nuovi prodotti per competere nel mercato con un’offerta sempre più professionale e tecnica. SU BRICOMAGAZINE.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI INTEMPO REALE

Mercato Diy Europa: +32,9 miliardi di dollari entro il 2029 Le dimensioni del mercato europeo del fai da te e home improvement in Europa sono previste in crescita di 32,9 miliardi di dollari, con un tasso di sviluppo annuale composto (Cagr) del 3,2% tra il 2024 e il 2029. È quanto emerge dalla recente analisi del settore realizzata dalla società di consulenza Technavio. A concorrere alla crescita, secondo lo studio di Technavio, concorreranno almeno 3 fattori. Il primo è la maggior tendenza delle persone a sviluppare il Do it for me, ovvero a far da sé le attività di manutenzione della casa, così da risparmiare denaro, non dovendo delegare a terzi (ovvero ai professionisti) l’esecuzione dei lavori. Un secondo elemento riguarda la progressiva evoluzione degli strumenti digitali, che stanno aiutando i clienti nella loro attività di shopping, per esempio consentendo loro di visionare alcuni prodotti tramite la realtà aumentata, o di farsi consigliare sugli articoli guidati dall’IA. Terzo elemento, la crescita del settore passa anche dall’aumento della domanda di materiali ecosostenibili e di prodotti per migliorare l’efficientamento energetico delle abitazioni. Mercatino Franchising: casa, cucina e arredamento in crescita Il mondo del second hand, come noto, negli ultimi anni sta continuando a crescere in maniera molto significativa, anche nel mercato del bricolage e della casa. Un esempio interessante in questo senso ci è offerto dai risultati di un player come Mercatino Franchising, gruppo specializzato nell’intermediazione del mercato second hand, attivo sia online che in store (conta 190 negozi in Italia, cui nel 2025 se ne aggiungeranno altri 7). L’azienda, con un fatturato 2024 di oltre 112 milioni di euro (+5,42% sul 2023), ha visto crescere nell’anno, in particolare, le categorie: casa e cucina, arredamento, usato firmato. L’incremento del fatturato è stato raggiunto grazie a più di 13 milioni di clienti che hanno scelto la formula di Mercatino Franchising, ispirata al modello dell’economia circolare e in grado di riattivare le filiere dei consumi locali nei quartieri, nelle città e in tutte le regioni. 18 | BRICOMAGAZINE NEWS Viscio (Casa&Co) acquisisce Europlanet Casa Interessanti novità nel mondo dell’M&A (mergers and acquisitions) del settore casa. Lo scorso 20 febbraio Marco Viscio, proprietario e direttore commerciale di Viscio Trading Srl e di Casa&Co.Retail, ha annunciato la definizione dell’acquisto della catena Europlanet Casa da parte della famiglia Viscio. Viscio Trading è un gruppo che si occupa di importazione e commercio all’ingrosso di articoli casalinghi, piccoli elettrodomestici, arredo giardino e mare, articoli natalizi. Casa&Co, insegna della famiglia Viscio, consta di 38 punti vendita centrati su casalinghi, complementi arredo, igiene casa, cura e bellezza della persona. I negozi Casa&Co, pensati per rispondere all’esigenza di spesa di tutta la famiglia, si evidenziano per un vasto assortimento dei migliori marchi, a prezzi convenienti. La rete Casa&Co opera principalmente nell’Italia centrale, nelle regioni: Toscana, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche. Con l’acquisizione di Europlanet, il Gruppo gestito da Viscio accresce in maniera importante la propria presenza nel mondo distributivo, aggiungendo ai 38 negozi Casa&Co anche i 12 punti vendita Europlanet. Questi ultimi, con superficie di vendita complessiva di 15.000 mq e un totale di 110 addetti, si evidenziano per una proposta merceologica centrata prevalentemente sui prodotti per la cura della casa e della persona. Il network Europlanet è distribuito principalmente nella regione Lazio, ma arriva anche in Abruzzo e in Sardegna. SU BRICOMAGAZINE.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI INTEMPO REALE

20 | BRICOMAGAZINE NEWS Clerici acquisisce l’azienda veneta Idra Clerici – punto di riferimento in Italia per la distribuzione di prodotti idrotermosanitari e arredobagno – ha completato l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Idra Srl, una realtà di rilievo nel panorama veneto della distribuzione di articoli termoidraulici. Con sede a Bassano del Grappa (Vi), Idra dispone di 13 punti vendita in Veneto – nelle province di Venezia, Padova, Vicenza, Verona e Treviso – oltre a uno in Lombardia, nella provincia di Mantova. L’azienda impiega più di 100 dipendenti e nel 2023 ha superato i 30 milioni di euro di fatturato. L’operazione segna per Clerici – la cui sede centrale si trova a Brescia – un‘importante espansione nell’area Nord-Est, dove ha fatto il suo ingresso quattro anni fa. Prima dell’acquisizione di Idra, il gruppo contava già 18 punti vendita tra Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, operando con le insegne Unicom, Idras, Afis, HydrossTico, Tfr Clima e Scarpis. Grazie a un modello di business basato su una presenza capillare e su acquisizioni mirate di aziende con una clientela consolidata, Clerici ha ampliato progressivamente sia l’offerta di prodotti sia la copertura territoriale, arrivando fino al centro Italia e alle isole, con un totale di 22 insegne in 10 regioni e oltre 130 punti vendita. Risparmio Casa apre a Curno (Bg) Risparmio Casa ha inaugurato il 1° marzo un nuovo punto vendita a Curno, in Via Bergamo 5. È il 30° negozio in Lombardia e il 4° nella provincia di Bergamo, si estende su una superficie di 2.000 mq e offre un ampio parcheggio con circa 100 posti auto. Un punto di riferimento per oltre 185.000 residenti dell’area. Il negozio impiega 20 persone. La direzione è stata affidata a una professionista cresciuta internamente, supportata da una vicedirettrice con consolidata esperienza. Il negozio di Curno, aperto dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 20 e la domenica dalle 9 alle 20, offre un vasto assortimento di prodotti, tra cui articoli per pulizia e cura della casa, bellezza e cura persona, prodotti per animali domestici, casalinghi, tessili per la casa, giocattoli, cartoleria, fai da te, accessori auto, piccoli elettrodomestici e prodotti stagionali. Con una rete di 185 negozi, Risparmio Casa è un punto di riferimento per milioni di clienti, grazie a un assortimento di oltre 25.000 prodotti e offerte convenienti per ogni esigenza. Impiega attualmente 3.000 persone in tutta Italia, supportando lo sviluppo delle risorse sia nei negozi che in sede. Polizia postale: phishing a danno delle insegne brico ed edili Il phishing (una tipologia di truffa realizzata in rete attraverso l’inganno degli utenti) nelle ultime settimane sta dando qualche problema al settore della distribuzione brico e del building. La Polizia Postale (ovvero l’area della Polizia di Stato impegnata nell’azione di prevenzione e contrasto della criminalità informatica) segnala che è in atto una campagna di phishing di false email promozionali inviate utilizzando il marchio di aziende specializzate in bricolage ed edilizia. Il Polo Anticrimine della Polizia di Stato spiega che si tratta di falsi messaggi che propongono all’utente un premio speciale al completamento di un sondaggio. Per rendere questa promozione credibile, vengono inoltre riportate false testimonianze di clienti che hanno vinto il premio in questione. Terminato il sondaggio, si viene reindirizzati a una pagina per l’inserimento dell’indirizzo di spedizione e il contestuale pagamento delle spese. In questo modo i cyber criminali possono entrare in possesso dei dati bancari e li utilizzeranno in maniera fraudolenta. La Polizia Postale consiglia quindi di diffidare dei messaggi che propongono premi in cambio di un pagamento esiguo. Invita a verificare attraverso i canali ufficiali la veridicità delle campagne promozionali, e a controllare sui motori di ricerca che l’offerta in atto non sia stata già segnalata come truffa da altri utenti.

Nuovo direttore generale per Bricocenter A partire dal 24 febbraio Adriano Ciarletti è subentrato a Frédéric Capdeville nel ruolo di direttore generale di Bricocenter. Ciarletti vanta una consolidata esperienza nel settore della distribuzione e del commercio online, maturata in aziende leader a livello internazionale. Il suo percorso professionale ha avuto inizio in Nestlé, in Repubblica Ceca, nel settore alimentare. Successivamente, è entrato in Auchan, ricoprendo ruoli di crescente responsabilità: da capo reparto a direttore di ipermercato, fino alla guida dell’ecommerce dell’azienda. Ha poi proseguito la sua carriera in Carrefour Brasile, assumendo il ruolo di head of ecommerce & digital. Nel 2022 è entrato in Bricocenter come leader omnicommerce, assumendo dal 2023 l’incarico di direttore global ecommerce per Adeo. Tedi cresce in Italia a ritmi di 20 nuovi store l’anno Prosegue a ritmo serrato, anche nel 2025, lo sviluppo rete dell’insegna non food Tedi, con aperture che interessano tutta la penisola, dal Veneto al Friuli Venezia Giulia, dalla Sicilia alla Campania. Nel dettaglio il mese di febbraio, per l’azienda, si è chiuso con l’inaugurazione del nuovo negozio di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza. Pochi giorni prima si era aperto il punto vendita di Pradamano, in provincia di Udine. A fine gennaio, era stata la volta dell’apertura sia del nuovo store di Ragusa sia del negozio di Eboli, nella provincia di Salerno. Solo negli ultimi 2 mesi del 2024, inoltre, si erano avvicendate 4 ulteriori aperture: una a Bari, ed una ad Altamura (nella provincia di Bari); un terzo shop aveva aperto a Soncino, in provincia di Cremona, e un quarto store a L’Aquila, area Bazzano. Attualmente, il network Tedi in Italia conta 143 punti vendita complessivi. Poco meno di 2 anni fa (ad aprile 2023), il numero di punti vendita aperti nella penisola era pari a 100 unità; il ritmo di crescita della rete, nel periodo considerato, è stato di oltre 20 store all’anno. Smalti Fondi Impregnanti Flatting ECOPICTOR è un marchio Finedin srl via T. Edison, 46 - 73057 Taviano (Le) - Italy tel. +39 0833 912601 www.ecopictor.it SCEGLI DA CHE PARTE STARE Ecopictor la linea completa di vernici all’acqua SU BRICOMAGAZINE.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI INTEMPO REALE

INTERVISTA 22 | BRICOMAGAZINE di Raffaella Pozzetti Grazie all’attività di import, il Gruppo sostiene la crescita nel grossismo e soprattutto nel canale retail, in forte sviluppo. Galileo spa: il grossista e retailer del mondo ‘home’ alileo spa è un’azienda con una doppia ‘anima’: da un lato è importatore e grossista di prodotti per la casa - dagli accessori per la tavola e la cucina ai piccoli elettrodomestici, dai complementi d’arredo all’outdoor -, dall’altro è (sempre più) retailer, con un network di 100 negozi a marchio Satur centrati sul settore casa, ma che diventeranno 150 nell’arco di un triennio. Abbiamo intervistato Albano Lattanzi, coo di Galileo e Satur, per conoscere meglio questa realtà aziendale, con particolare riferimento alla sua attività di distributore. Innanzitutto, com’è strutturata l'azienda Galileo? Il nostro Gruppo nasce a Tivoli (Roma) come importatore e rivenditore all’ingrosso di prodotti per la casa, rifornendo dagli ipermercati ai drugstore. L’attività di importazione, e di rivenditore all’ingrosso, rappresenta ancora il nostro core business. Ad essa, però, nel tempo si è affiancata l’attività di retailer, che è diventata sempre più importante. Di fatto, oggi, la vocazione di grossista di Galileo vive al fianco del suo ruolo di distributore, in forza dei 100 punti vendita a insegna Satur (che trattano G

articoli per la casa, casalinghi, piccoli e grandi elettrodomestici e arredo giardino) e che sono distribuiti su tutto il territorio nazionale, cui si affianca il canale ecommerce Satur.it. Com'è andato il 2024 per il vostro network di negozi? I punti vendita segnano una crescita anno su anno del 6% like for like e del 14% con le nuove aperture. E peraltro continuiamo a crescere, grazie ad un piano di espansione che vede l’apertura di altri 50 negozi entro i prossimi tre anni. Tutto ciò conferma la bontà del modello di business sviluppato da Satur, che si qualifica per una proposta di valore focalizzata su convenienza, qualità e design, molto apprezzata dai consumatori. Ci descrive più nel dettaglio il format? Il modello di negozio è caratterizzato da metrature che vanno dai 250 ai 700 mq, che servono bacini di prossimità. Sul fronte della proposta merceologica, Satur si propone di offrire ai clienti prodotti che possano migliorare la vita in ambiente domestico. Il cuore dell’offerta sono i casalinghi, che costituiscono il settore preponderante all’interno dei punti vendita. Il segmento si è andato via via ampliando, includendo piccoli e grandi elettrodomestici, arredo giardino e outdoor, tessile per la casa e prodotti per i pet, e non mancano anche categorie come la ferramenta, l’automotive, o accessori e complementi per il mondo bagno. Ultimo, ma non per importanza, segnalo il comparto dei prodotti per il Natale, a marchio Santa’s House. La vostra proposta non food quindi è piuttosto ampia... Non solo è vasta, ma viene anche rinnovata ogni tre mesi, così da seguire la stagionalità dei prodotti. InBRICOMAGAZINE | 23 Sul fronte della proposta merceologica, Satur si propone di offrire ai clienti prodotti che possano migliorare la vita in ambiente domestico. Il cuore dell’offerta sono i casalinghi, che costituiscono il settore preponderante all’interno dei punti vendita. Numero di negozi Satur: 100 Fatturato della rete di negozi Satur: crescita anno su anno del 6% like for like, e del +14% per le nuove aperture Marchi di proprietà: 11 Numero di dipendenti: 600 Galileo in cifre >> Albano Lattanzi, coo di Galileo e Satur.

seriamo costantemente, cioè, novità a catalogo, affinché quest’ultimo sia sempre fresco, aggiornato e in linea con l’evolversi delle necessità dei consumatori. Ricordo inoltre che il 97% del catalogo è costituito da private label, fra cui 11 marchi proprietari. Ogni marchio del distributore è a copertura di una specifica categoria merceologica. Evidenzio, in particolare, 3 dei nostri brand più importanti, a partire da Villa D’Este Home Tivoli per il tableware, il nostro marchio di punta. Si prosegue con Galileo, dedicato a casalingo, outdoor e linee dedicate alle festività, e con Kooper, per i piccoli elettrodomestici. Passiamo alla vostra offerta di servizi in store. Come si compone? Il panorama dei servizi è in costante evoluzione e segue l’inserimento di nuove categorie merceologiche per completare la vendita e offrire al consumatore nuove soluzioni. Siamo vicini al cliente a 360°, sia in store che online. Per esempio, l’utente può acquistare i nostri prodotti anche sul nostro canale ecommerce, in crescita del 10% anno su anno, soprattutto grazie al servizio di click&collect, che risulta molto gradito ai nostri clienti. Proprio a seguito dell’inserimento del click&collect, sono stati introdotti anche servizi di estensione di assistenza tecnica in garanzia grazie alla partnership stipulata con Estendo, nonché nuove modalità di pagamento con l’introduzione di PagoCredit, innovativo servizio di credito revolving fornito da Cofidis. A breve, infine, lanceremo un Il panorama dei servizi è in costante evoluzione e segue l’inserimento di nuove categorie merceologiche per completare la vendita e offrire al consumatore nuove soluzioni. 24 | BRICOMAGAZINE INTERVISTA Alcune immagini di punti vendita Satur. >>

servizio di home delivery altamente qualificato che comprende, oltre alla consegna, anche servizi di montaggio e installazione. Naturalmente, avendo un’importante struttura logistica, abbiamo l’opportunità di supportare al meglio l’attività di delivery. Ce ne può parlare? Come Galileo, quindi anche nel nostro ruolo di importatore e grossista, riforniamo con i nostri prodotti a marchio diversi settori distributivi, Gdo in primis. Per sostenere gli imponenti volumi di vendita dell’azienda, nel tempo abbiamo fatto forti investimenti in logistica aziendale. Nel dettaglio, il magazzino, situato a Colleferro (nella città metropolitana di Roma), si evidenzia per 85.000 mq di centro logistico, 55.000 posti pallet, 25 bocche di carico e scarico ed un’area esterna di 35.000 mq. I grandi spazi, uniti alle più moderne tecnologie, favoriscono efficienza e velocità nei trasporti e nelle consegne. Il tutto, sempre con un occhio attento alla sostenibilità. Ci spiega meglio? Proprio affianco alla nostra sede centrale e alla logistica, nel 2012 è stato inaugurato l’impianto fotovoltaico del Gruppo, che esprime al meglio il nostro impegno sul fronte della sostenibilità. L’impianto produce annualmente energia pari a 1.240.000 KWh evitando l'emissione annua di 765 tonnellate di Co2, pari a 76.500 alberi, 6.6 milioni di chilometri percorsi in macchina o al consumo energetico annuale di 128 appartamenti di 100 mq. n 26 | BRICOMAGAZINE INTERVISTA A breve lanceremo un servizio di home delivery altamente qualificato che comprende, oltre alla consegna, anche servizi di montaggio e installazione dei prodotti. Alcune immagini di punti vendita Satur.

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