BRICOMAGAZINE OTTOBRE 2023

OTTOBRE 2023 - Anno 20 - N° 7 STUDI & RICERCHE • OSSERVATORIO NON FOOD • GLI ITALIANI E IL FAI DA TE • I DATI DEL DIY GLOBALE ATTUALITÀ • PARKSIDE OLTRE L’MDD • CALCOLO CO2 MANOMANO • IL NUOVO CODICE A BARRE INTERVISTA BRICO IO: ECCO I NOSTRI FOCUS Distribuzione edile: Gruppi e Consorzi crescono SPECIALE BRICODAY GLI ATTI DEL CONVEGNO

BRICOMAGAZINE | 1 Editoriale ................................................................ 4 News ...................................................................... 8 FIERE Bricoday 2023: ancora un successo ............................ 24 di Anna Rucci INTERVISTA Brico io: ecco i nostri focus ....................................... 40 di Raffaella Pozzetti ATTUALITÀ Parkside esce definitivamente dal recinto delle MDD ...44 di Massimo Casolaro TENDENZE Gruppi della distribuzione edile: le opportunità di lavorare in squadra ............................................... 48 di Anna Rucci RICERCHE Osservatorio Non Food: il brico cresce e si amplia la platea dei faidateisti ............................. 58 di Raffaella Pozzetti SOSTENIBILITÀ ‘Calcolo CO2’ di ManoMano: tutti i dettagli della rilevazione ................................... 64 di Massimo Casolaro RICERCHE Nel 2023 cresce il piacere del fai da te, anche tra i nativi digitali ........................................... 72 di Alessandra Fraschini Sommario Parkside_44 Calcolo CO2 di ManoMano_64 Dati clienti e retail_92 Codici a barre_96 Brico io, Micolucci _40 Distribuzione edile_48 Mercato globale diy_80 Osservatorio Non Food _58 Osservatorio Compass_72 ANNO 20 - N°7 OTTOBRE 2023 Bricoday 2023_24

2 | BRICOMAGAZINE Sommario Colophon BricoMagazine è edito da EpE Edizioni S.r.l - Via Spezia, 33 20142 Milano - Tel +39 02 8950 1830 bricomagazine@epesrl.it bricomagazine.com Direttore editoriale e responsabile Massimo Casolaro massimo.casolaro@epesrl.it Coordinamento redazionale Raffaella Pozzetti raffaella.pozzetti@epesrl.it Redazione Claudia Perolari claudia.perolari@epesrl.it Sara Cavallini sara.cavallini@epesrl.it Segretaria di redazione Silvia Mariani silvia.mariani@epesrl.it Hanno collaborato Isabella Benaco, Dora Binnella, Alessandra Fraschini, Valeria Lodesani, Giovanna Marzano, Francesca Pacifici, Giulia Piccinelli, Raffaella Pozzetti, Edward Rozzo, Anna Rucci Ufficio Grafico Claudia Bellelli claudia.bellelli@epesrl.it Foto: Andrea Lavaria andrea@andrealavaria.com Abbonamento Italia: 1 anno (8 numeri), euro 45 Per le modalità di sottoscrizione contattare l’ufficio abbonamenti: tel. 02.89.50.18.30 silvia.mariani@epesrl.it Pubblicità: EPE Edizioni Via Spezia, 33 - 20142 Milano Tel. 02 89501830 Direttore commerciale Maurizio Casolaro maurizio.casolaro@epesrl.it Testata volontariamente sottoposta a certificazione di tiratura e diffusione in conformità al Regolamento CSST Per il periodo: 1/1/2022-31/12/2022 Tiratura media: 4.575 copie Diffusione media: 4.470 copie Certificato CSST n. 2022-6583 del 20 febbraio 2023 Società di Revisione: BDO Italia Periodico iscritto al ROC (registro degli operatori della comunicazione) n° 3231 in data 30/11/2001. Autorizzazione Tribunale di Milano n° 381 del 3/6/2004 Ambro-Sol 31 Annovi 53 Bagattini 6-7 Berni 13 Brand-Feridras IV cop. Bricolife 35 Brico OK 51 Chanteclair Professional 99 Colorpack 15-101 Consorzio FDT II cop.-69 DCG 29 eBay 17 Ecopictor - Finedin 77 Euromarketing 19 Ferrari Group 22 Idro-Bric 56-57 Kapriol 63 Kimono 9 Lampa 11-78-79 Ledvance 70-71 Ma-Fra 5-94-95 Masidef 33 Nespoli 61 Olivo tappeti 91 Pircher 21 Rhütten 83 Saratoga 3 So.di.fer. III cop. V33 43 Valex 85 Viglietta - Sandrigarden 27 Vinco 12 Zippo 86-87 Zucchetti 23 Inserzionisti Nuova certificazione 2023 MERCATI Mercato globale diy e home improvement: fatturati e prospettive di crescita ................................. 80 di Raffaella Pozzetti VISITATI PER VOI Nuova sede e restyling del Brico io di Cantù .......................................... 88 di Giovanna Marzano TENDENZE Innovare la shopping experience con i dati .................................... 92 di Edward Rozzo CODIFICA I codici a barre di nuova generazione: più informazioni e totale tracciabilità ...................... 96 di Alessandra Fraschini RUBRICHE Dalle Aziende ..............................102 Fiere ..........................................111 Strumenti&Servizi .......................114 Prodotti in vetrina .......................116 a cura di Claudia Perolari ANNO 20 - N°7 OTTOBRE 2023

4 | BRICOMAGAZINE Massimo Casolaro, direttore editoriale e responsabile. a maggiore presenza nel comparto dei prodotti per edilizia della Gdo e dell’ecommerce ha stimolato una nuova cultura e una rinnovata gestione delle rivendite edili, un canale in cui i player più dinamici hanno ampliato offerta e servizi per il mondo delle ristrutturazioni e delle riqualificazioni, attirando anche i privati, in particolare con l’apertura degli showroom di finiture che hanno portato anche allo sviluppo di sinergie tra questi e il magazzino. Questo processo ha portato a un cambio di mentalità con rinnovamento dei layout, dei linguaggi, della comunicazione, con la nascita anche di aree a libero servizio. Ovviamente, questo percorso, ancora in atto, è stato intrapreso dai rivenditori più strutturati, mentre per i più piccoli sussiste ancora un grave deficit dimensionale cui la nascita dei multipoint e ancora prima dei gruppi e dei consorzi ha cercato di dare una soluzione, anche se quest’ultimi hanno logiche che spesso la rivendita italiana, mediamente individualista, fa fatica ad accettare. Basti pensare che le rivendite di materiale edile in Italia sono oltre 10mila ma solo 1051 sono gli associati ai 31 gruppi e consorzi. Il punto della situazione nella nostra inchiesta a pag. 48. i è chiusa venerdì 29 settembre la 15a edizione di Bricoday Expo &Forum, il principale evento espositivo e convegnistico per la filiera distributiva del bricolage. È stata un’altra edizione record grazie a una crescita significativa di espositori e ancor più di visitatori, con una componente elevatissima di compratori della distribuzione. In questo numero (da pag. 24) trovate gli atti del convegno d'apertura, quello in cui si è fatto il punto della situazione del mondo del bricolage in quanto a dati di mercato e tendenze. Ne è uscito il profilo di un settore in salute, che dopo un 2022 brillante sta affrontando questo 2023 a testa alta, con le difficoltà indotte da un quadro macro-economico complesso, ma con la consapevolezza della sua forza. l tema della sostenibilità è sempre più centrale nelle dinamiche commerciali, anche nel nostro settore, ma le tante, troppe parole spese su questo tema faticano a tradursi in fatti, devono ancora mettersi in moto i meccanismi virtuosi che favoriscono un reale miglioramento dei prodotti nella direzione di un minore impatto ambientale. Ma qualcosa inizia a muoversi. Prima a lanciare un progetto organico in questo senso è ManoMano, la piattaforma web specializzata nell'home&garden, con il suo 'Calcolo CO2', un sistema di classificazione dei prodotti in vendita nel marketplace in base alla loro impronta di carbonio (che analizziamo nel dettaglio a pag. 64). Il sistema messo a punto da ManoMano è per forza di cose una semplificazione, per alcuni versi imperfetta, ma ha il pregio di essere scalabile e migliorabile nel tempo. Insomma, è l'inizio di un percorso che presto o tardi diventerà la prassi anche nel nostro canale, con cui tutti i retailer, fisici e online, dovranno fare i conti, quindi si faccia avanti chi ha idee migliori da proporre o si collabori con il marketplace al perfezionamento di questo sistema per renderlo uno standard condiviso. ell'intervista a Brico io di pag. 40 apprendiamo, non senza sorpresa, che lo shop in shop dedicato ai mondi tavola e cucina genera oltre il 10% del fatturato totale, facendo del casalingo la merceologia in assoluto più venduta dall'insegna. Il rapido diffondersi di questo reparto, relativamente nuovo per il canale del bricolage, rivela quanto sia azzeccato il connubio: oggi, a parte Obi e le insegne Adeo, tutte le altre catene hanno inserito con più o meno forza il casalingo in assortimento. E anche nel recente Bricoday, questa è stata la categoria più in crescita, come numero di espositori. Il rischio è quello di assistere a una parabola come quella già vista con il pet: rapida diffusione e graduale ridimensionamento a causa della crescita esponenziale della rete di vendita specializzata mono-merceologica. Ogni mese, infatti, abbiamo notizia di nuove aperture, in particolare da parte di Kasanova che, tra nuove acquisizioni e accordi con insegne di altri canali (a pag. 14), sta allargando a macchia d'olio la sua proposta. L S I N ANNO 20 - N°7 OTTOBRE 2023

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8 | BRICOMAGAZINE Deodato festeggia con i clienti storici e guarda al futuro Rafforzare ulteriormente i rapporti con i propri clienti storici, nonché celebrare insieme i risultati ottenuti ad oggi: con questi obiettivi Deodato Srl ha offerto ai propri migliori clienti un weekend di festeggiamento (1-3 settembre) in un villaggio vacanze nella provincia di Lecce: “Questo premio – raccontano Stefano e Mirko Deodato, titolari dell’azienda – è il risultato tangibile dell’impegno incessante, della costanza e della dedizione straordinaria del nostro team, che non solo ha raggiunto, ma in alcuni casi ha anche superato, gli ambiziosi obiettivi di fatturato prefissati”. Attraverso il weekend di vacanza Deodato ha voluto quindi ringraziare e festeggiare insieme agli oltre 300 clienti fidelizzati, ovvero a quanti hanno reso possibile la crescita dell’azienda, permettendole di realizzare costantemente buone performance economiche, che proseguono da 50 anni. In questo senso, il Gruppo guarda al futuro con ottimismo e con voglia di fare. Fra i progetti più interessanti in via di realizzazione, segnaliamo per esempio il prossimo sviluppo della piattaforma logistica, che si amplierà di altri 15.000 mq: “La nuova struttura aprirà sempre nella storica sede di Bari e sarà al servizio sia dei nostri punti vendita brico sia della vendita all’ingrosso”. NEWS Action apre in Abruzzo, Lombardia e fa il suo ingresso in Lazio Action, la catena di discount non-food in più rapida crescita in Europa, continua la sua espansione in Italia con l’apertura di nuovi punti vendita. Lo scorso 23 settembre ha aperto a Como in Via Asiago 40 un negozio di 835 mq di superficie di vendita, a pochi chilometri dal confine con la Svizzera. Con questo store, gestito da uno staff di 20 nuovi dipendenti, l’insegna arriva a quota 21 negozi in Lombardia. Il 5 ottobre la catena ha fatto il suo ingresso in Abruzzo inaugurando un nuovo punto vendita a Colonnella, in provincia di Teramo. Gestito da uno staff di 20 nuovi dipendenti, il negozio si sviluppa su una superficie di circa 850 mq e offre la “Formula Action“: un assortimento di 6.000 prodotti di buona qualità suddivisi in 14 diverse categorie merceologiche (dai giocattoli e il fai da te, ai prodotti per la casa, il giardinaggio, il cibo). Il 12 ottobre è stato inaugurato un nuovo punto vendita a Cittaducale (RI) in viale delle scienze 18/20, di 806 mq di superficie di vendita. Gestito da uno staff di 20 nuovi dipendenti, lo store è il quinto in Lazio. Anche qui troviamo la “Formula Action”. Antitrust avvia istruttoria nei confronti di Mondo Convenienza Il 5 ottobre l’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti di Iris Mobili S.r.l., titolare del marchio Mondo Convenienza, per condotte illecite nelle fasi di consegna e di montaggio dei mobili e anche nei servizi postvendita. Iris Mobili consegnerebbe cioè prodotti difettosi, danneggiati, non conformi e non corrispondenti all’ordine di acquisto dei clienti, con pezzi mancanti o con misure errate. In altri casi i prodotti non verrebbero montati correttamente, impedendone così la normale fruizione. Inoltre ci sarebbero carenze nell’assistenza post vendita e nella prestazione della garanzia di conformità. Non solo: “La società – si legge in una nota emanata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – a fronte delle lamentele dei consumatori per queste problematiche, non avrebbe prestato una tempestiva e idonea assistenza post vendita per la loro soluzione e avrebbe ostacolato la prestazione della garanzia di conformità”. In data 4 ottobre i funzionari dell’Autorità hanno svolto un’ispezione nella sede amministrativa della società Iris Mobili S.r.l. con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza. SU BRICOMAGAZINE.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE

Una gamma completamente nuova e già ricchissima. I pannelli fonoassorbenti Kimono sono disponibili in più decorativi, più 昀niture, più misure e possono avere diverse capacità di assorbimento del rumore. Si possono installare a casa o in uf昀cio, a parete o sul sof昀tto. Praticemente chiunque può trovare la soluzione perfetta per le proprie esigenze. Scopriteli sul nuovo catalogo 2024 e su kimono-spa.com. Vi piace l’idea? Kimono S.p.a. Spalto Gamondio, 27 | 15121 Alessandria | Italia tel. +39 0131 202520 | fax +39 0131 202540 kimono-spa.com | info@kimono-spa.com #742 Un arredo di design che assorbe il rumore? Bella idea. scoprile tutte su bellaideakimono.com

Lo sconto in fattura sugli infissi (al 75%) è ancora possibile Con il bonus abbattimento barriere architettoniche è possibile oggi (e fino alla fine del 2025) offrire ai clienti uno sconto in fattura fino al 75% dell’importo. Infatti, la legge n. 234/2021 (legge di bilancio 2022) ha introdotto una nuova agevolazione, per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti. Consiste in una detrazione d’imposta del 75% delle spese documentate sostenute nel periodo tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025 e va ripartita tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo. I contribuenti, che sostengono le spese, possono optare, in luogo di utilizzo della detrazione spettante, di un contributo sotto forma di sconto in fattura sul corrispettivo dovuto pari alla detrazione spettante. Per poter ottenere il bonus è necessario scegliere serramenti in linea con i parametri tecnici previsti dalla legge per la rimozione di barriere architettoniche, attestati da un professionista abilitato. Non è necessaria la presenza di una persona con disabilità nell’immobile (come dice anche la circolare n. 7 2021 dell’agenzia delle Entrate), ma gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dal decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 236 del 14 giugno 1989 (prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche). Per esempio, in questo tipo di infissi, la maniglia di apertura deve essere posta ad una altezza massima di 95 cm da terra e la luce non può essere inferiore a 80 cm. Leroy Merlin propone un’offerta ad hoc per sfruttare questa opportunità: i punti vendita sono attrezzati per fornire tutti i dettagli per accedere all’agevolazione ed è possibile richiedere un sopralluogo gratuito per verificare se si hanno i requisiti per accedere al bonus. NEWS Pellet, prezzi giù. Le previsioni per l’inverno Tiene ancora per il momento la fase di ripiegamento del prezzo del pellet, una commodity energetica che ha vissuto negli ultimi anni una serie di sbalzi che hanno turbato non poco un mercato in piena espansione, molto interessante per il canale del bricolage sia per la vendita di stufe e accessori sia per il combustibile stesso. Se prendiamo come unità di misura il sacco di pellet da 15 Kg di buona qualità (certificato EN Plus A1) possiamo disegnare una curva dei prezzi che parte dall’autunno 2021 con quotazioni intorno ai 4-5 euro e che si è impennata nell’autunno 2022 superando i 10 euro (secondo la rilevazione AIEL di settembre 2022 la media era di 10,5 euro) per poi ripiegare del 40% circa nel 2023: nell’estate AIEL indicava 6,19 euro come il prezzo di riferimento. Certamente a questa riduzione di prezzo ha contribuito il taglio dell’IVA dal 22 al 10%, provvedimento inserito nella legge di bilancio 2023 e che, se non verrà rinnovato, scadrà a fine anno, ma il calo va ben oltre questo. Il timore è che si sia trattato di un fenomeno dovuto alla bassa stagione, l’estate appunto, quando le vendite sono limitate. Ma ormai, soprattutto chi usa il pellet come fonte di riscaldamento primaria, ha imparato ad approvvigionarsi con largo anticipo, prima che parta la stagione fredda, proprio per evitare la fisiologica crescita dei prezzi invernali, nonché i problemi di disponibilità del materiale riscontrato negli anni scorsi. In ogni caso al momento la situazione pare stabile, non abbiamo ancora il dato AIEL, ma basta fare una ricerca sul web per rilevare prezzi abbastanza uniformi intorno ai 6 euro. È possibile che, in caso non venga riconfermata la riduzione IVA anche per il 2024, si verifichi negli ultimi mesi dell’anno una corsa alle scorte che potrebbe far puntare di nuovo all’insù la curva dei prezzi. Per contro rimane sempre la speranza di una qualche risoluzione del conflitto in Ucraina che farebbe tornare sul mercato milioni di tonnellate di biocombustibile, con conseguente significativa contrazione dei prezzi. 10 | BRICOMAGAZINE SU BRICOMAGAZINE.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE

www.vincoasti.com Sfoglia il catalogo online sul sito Scopri la ricca selezione di prodotti per il riscaldamento a marchio Vinco! STUFE IN CERAMICA - FIBRA DI CARBONIO - GAS - ALOGENE - INFRAROSSI - QUARZO - TERMOCONVETTORI - RADIATORI A OLIO - PANNELLI RISCALDANTI - DA ESTERNO Mail info@vincoasti.it Tel 0141.35.12.84 Vinco srl - P.za Statuto, 1 - 14100 (AT) Foxintelligence: vendite brico +9% in settembre Nel mese di settembre, la quota di mercato del settore ‘bricolage e giardinaggio’, sul fatturato totale generato dalle vendite online in Italia, è pari al 9%, un dato in crescita rispetto ad agosto. A segnalarlo, è il report mensile realizzato da Foxintelligence, società di riferimento nella misurazione delle vendite del commercio elettronico in Europa. Nella fattispecie, Foxintelligence registra l’andamento del canale ecommerce in alcuni fra i principali mercati europei (fra cui l’Italia), attraverso l’analisi dei comportamenti di acquisto di un panel di circa 5 milioni di acquirenti web del vecchio continente. In particolare, l’ultimo studio Foxintelligence si è focalizzato sulle vendite web effettuate dagli ‘heavy shopper’, ovvero dagli acquirenti web più assidui, che rappresentano il 20% del totale utenti online europei. Ebbene, su quali piattaforme hanno comprato, preferibilmente, gli heavy shopper italiani? Il primo dato interessante è che in settembre, all’interno della classifica nazionale dei 10 top retailer per fatturato online, c’è più di un nome del mondo brico, home & garden. Segnaliamo, per esempio, l’8a posizione di Ikea, mentre Leroy Merlin è al 9° posto. Al vertice del ranking troviamo Amazon che, peraltro, è primo anche negli altri paesi analizzati: Regno Unito, Francia, Germania, Spagna. Un altro dato degno di nota è il trend costantemente positivo fatto registrare in Europa dal mercato dei prodotti per la casa. Con una market share del 15%, il comparto dell’home è il 2° per importanza, in termini di fatturato, all’interno del target degli heavy eshopper europei. Gli articoli del mondo casa sono fra i più comprati anche dal resto della clientela, ovvero dalle persone che acquistano su internet con minore o con bassa frequenza: in base alle spese online sostenute da questa ampia fetta di utenti, l’home rappresenta il 3° mercato più significativo a valore. NEWS

Mini calcio balilla unito al flipper. Per bambini ma anche per adulti www.bernigroup.com Centri commerciali: fatturati in crescita, anche rispetto al 2019 L’Osservatorio CNCC (Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali) evidenzia, nel I semestre 2023, un trend di crescita positivo per il comparto degli shopping centre, in termini sia di vendite che di ingressi, con fatturati in crescita del 7% sul 2022. Il giro d’affari è anche leggermente superiore a quello del 2019, segnando un +1,7% rispetto al pre-pandemia. Parallelamente alla dinamicità del trend dei fatturati, anche gli ingressi di visitatori mostrano un costante miglioramento: i primi 6 mesi del 2023 si chiudono con una crescita significativa rispetto al 2022 (+10,6%), sebbene permanga ancora un gap del -9,4% rispetto al 2019. È credibile prevedere, anche per gli ingressi, un ritorno ai livelli pre-covid per il primo semestre del 2024. Guardando all’andamento dei settori merceologici all’interno dei centri commerciali si evidenzia, fra gli altri, l’incremento del settore beni per la casa, che realizza un +1,3% sull’equivalente periodo 2022. Un risultato non scontato, per un comparto che, dal 2020 in avanti, ha continuato a distinguersi per performance positive, con crescite anno su anno. Flette, invece, il mondo dell’elettronica di consumo (-5,3%). Più in generale, il quadro che emerge dall’analisi dei risultati dell’Osservatorio CNCC si conferma l’apprezzamento da parte della clientela del format ‘centro commerciale’. A fronte di un’affluenza non ancora ai livelli pre-covid, ma con trend di crescita sempre più consistenti, si evidenzia infatti un importante incremento sia dello scontrino medio sia del numero di transazioni per visita. SU BRICOMAGAZINE.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE

14 | BRICOMAGAZINE Kingfisher: i risultati finanziari del I semestre 2023 Kingfisher, nota multinazionale britannica di bricolage (e primo operatore del Regno Unito) ha diffuso i risultati finanziari del I semestre dell’anno, terminante il 31 luglio 2023. Le vendite totali risultano pari a 6.9 miliardi di sterline, per un aumento dell’1,1% sull’anno precedente. Cresce l’ecommerce, che segna un incremento del fatturato del 7,1%. Aumenta, contestualmente, anche il tasso di penetrazione delle vendite online, che raggiunge il 16,8%. La multinazionale rileva, in particolare, i buoni risultati ottenuti dalle proprie insegne nel Regno Unito, a partire da Screwfix, che continua ad accrescere la propria quota di mercato. Si registra invece uno sviluppo meno vivace della catena in Polonia, mentre in Francia la fiducia dei consumatori si conferma al minimo da ormai diversi anni. Nel complesso, però, la domanda per le categorie ‘core business’ resta su buoni livelli. NEWS Kasanova: shop in shop in Unieuro e 100 nuovi punti vendita Apertura di almeno 100 punti vendita, di cui 15 dai primi di ottobre, soprattutto con la formula dell’affiliazione commerciale; incremento del fatturato di 50 milioni di euro; crescita dell’Ebitda del gruppo di 5 milioni di euro. Sono questi gli obiettivi e i primi numeri del progetto industriale messo a punto da Kasanova dopo l’acquisizione di Dmail, ramo d’azienda di D-Retail del gruppo Percassi. Questa operazione comprende alcuni negozi strategici, il personale e la sede, nonché altri asset, dimostrando la volontà di consolidare la presenza sul mercato e di rafforzare la propria offerta. Dal punto di vista strategicocommerciale, il nuovo posizionamento di Dmail mira a offrire un assortimento più vicino al mondo dei gadget, senza però perdere di vista l’identità storica dell’assortimento Dmail. Questa visione porterà a un posizionamento sul mercato trasversale, capace di coniugare funzionalità e mondanità, offrendo ai clienti una vasta gamma di prodotti che soddisfano sia esigenze pratiche che desideri più ludici. Inoltre la catena ha siglato una partnership con Unieuro per la creazione di una rete di shop in shop Kasanova all’interno dei negozi Unieuro, in linea con la strategia Beyond Trade del Piano Strategico di Unieuro Beyond Omni Journey che punta ad ampliare le soluzioni offerte ai clienti del retailer specializzato nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici intercettando un numero sempre crescente di bisogni legati al mondo della casa e altri segmenti. Il primo corner pilota è stato inaugurato a Cesano Boscone lo scorso 31 luglio e l’operazione coinvolgerà 54 negozi della catena entro dicembre 2023, in progressiva estensione nei successivi due anni. Le insegne ‘Best Employers’ del retail brico Quali sono le aziende in cui si lavora meglio, all’interno del settore brico e nei prodotti tecnici professionali per la costruzione e ristrutturazione della casa? Ecco i risultati della classifica Italy’s Best Employers 2024, che presenta i 450 migliori datori di lavoro, fra le aziende con oltre 250 dipendenti operanti nel nostro Paese. Il ranking è frutto del sondaggio web organizzato dal Corriere della Sera e da Statista. Ad esprimere il proprio giudizio sono stati complessivamente oltre 20.000 lavoratori in Italia afferenti a 4.500 diverse aziende. Nella categoria ‘vendita al dettaglio e all’ingrosso’, al primo posto si piazza Bricocenter, che totalizza 8,88 punti. In seconda posizione troviamo una seconda insegna di Adeo, ovvero Tecnomat (8,79 punti). Il ranking dei migliori datori di lavoro nell’area ‘vendita al dettaglio e all’ingrosso’ prosegue con diversi nomi extrasettore, spaziando dall’arredamento al cura casa e cura persona, al food. Per esempio, al terzo posto c’è Acqua&Sapone, e al quarto Flying Tiger Copenhagen. Un grosso nome del retail food come Esselunga è 6°. Per trovare un altro player del comparto fai da te dobbiamo arrivare alla 31a posizione, con Leroy Merlin (ancora una volta, un’insegna dell’universo Adeo). SU BRICOMAGAZINE.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE

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16 | BRICOMAGAZINE Vacanze e concerti invece del fai da te. Ecco il motivo del 2023 difficile per il Diy Analizzando l’anno difficile per le vendite di Lowe’s, la seconda insegna Diy a livello mondiale, il ceo Marvin Ellison ha fornito spiegazioni interessanti, che, sebbene riferite al mercato americano, possono essere valide anche nel nostro paese. Ellison spiega che a subire i maggiori cali sono stati gli scontrini di alto valore da parte dei clienti privati, tipicamente quelli indotti da progetti di home improvement di una certa rilevanza, mentre sono stabili gli scontrini medio bassi e in crescita gli ordini dell’utenza professionale. Questo dimostra che il trend poco brillante riguarda le attività di fai da te importanti, proprio quelle che avevano trainato il boom del settore nel periodo pandemico e post pandemico. Oggi si sta verificando uno spostamento dei consumi verso “l’economia dell’esperienza”, tipicamente viaggi, concerti e altre attività dal vivo fuori casa. Nell’analisi del Ceo di Lowe’s questo fattore ha inciso sul trend poco brillante del mercato Diy più dell’aumento dei prezzi e della difficile congiuntura generale che ha ridotto il potere d’acquisto delle famiglie. Tuttavia, Ellison ha affermato che il cambiamento nel comportamento dei consumatori è un fenomeno temporaneo che alla fine porterà a una domanda normalizzata. “Non abbiamo una previsione su quando si verificherà l’inversione di tendenza, ma ci aspettiamo che la situazione rimanga quella attuale per il resto dell’anno”, ha detto. A medio e lungo termine, però, l’outlook è positivo. Per il 2023, Lowe’s si aspetta che le vendite diminuiranno dal 2% al 4%. NEWS Screwfix arriva anche in Italia come pure player online A margine della presentazione dei dati fiscali di Kingfisher, il ceo del gruppo Thierry Garnier ha annunciato un altro passo nel processo di espansione internazionale dell’insegna Screwfix, probabilmente il format di maggiore successo tra quelli proposti dal retailer anglo francese. La catena ha aperto il primo store in Francia lo scorso anno, ad oggi i negozi sono già 9 ed è prevista l’apertura di altri 20 - 25 punti vendita nell’anno fiscale 23/24. Il successo francese ha convinto il management del gruppo ad espandere l’offerta, per ora solo online, al resto del continente: entro la fine del 2023 attraverso il sito screwfix.eu sarà possibile ordinare online in 20 paesi europei tra cui l’Italia. Si tratta per ora di un annuncio troppo generico per capire quale impatto potrà avere l’iniziativa in un mercato già assai affollato e competitivo come quello dell’ecommerce tecnico/professionale in Italia, con player di peso attivi già da anni. Molto dipenderà dal supporto di investimenti logistici che sarà dato all’operazione, senza una rete decentrata per le spedizioni, difficilmente la piattaforma potrà soddisfare le esigenze della clientela pro, ormai abituata a un livello di servizio molto alto. Ciò detto, conviene non sottovalutare l’ingresso nel nostro mercato di un vero colosso della distribuzione Diy continentale: 884 negozi in Regno Unito e Irlanda con 60 nuove aperture pianificate nell’anno fiscale 23/24 e l’obiettivo di superare i 1.000 nel medio termine e un progetto di sviluppo in Francia che potrà arrivare a 600 negozi nel lungo termine. Il format di Screwfix si rivolge prevalentemente all’utenza professionale per le necessità ‘leggere’, opera attraverso negozi di medio piccola dimensione con aree espositive molto ridotte che fungono più da magazzini di supporto all’attività multicanale che da veri negozi. Nell’anno fiscale 2022/23 le vendite di Screwfix in Irlanda e Regno Unito sono state di 2,365 miliardi di sterline (2,73 miliardi di euro). SU BRICOMAGAZINE.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE

LE AZIENDE INFORMANO Home&Garden d’autunno: su eBay tutte le soluzioni per ogni esigenza del gardening e del fai da te L’autunno è arrivato e migliaia di venditori professionali e piccole e medie imprese del settore Home&Garden che operano su eBay con un proprio ecommerce lavorano a pieno ritmo per soddisfare le richieste della community di appassionati di gardening e fai da te. La preparazione all’inverno è infatti una stagione ricca di stimoli, sia per chi vende sia per chi compra: ambienti e arredi esterni da manutenere dopo l’uso estivo; piante e arbusti da giardino e terrazzo da preparare per il riposo invernale; decisioni da prendere e attività da pianificare su soluzioni alternative in tema di energia elettrica. Per tutte le esigenze eBay è il luogo ideale in cui trovare le soluzioni più adatte e una vasta gamma di prodotti a prezzi vantaggiosi, con tante agevolazioni quali resi semplificati, pagamenti sicuri e Garanzia Clienti eBay. Questi sono gli ottimi motivi per cui i professionisti del settore Gardening e Fai da te attivi sul marketplace globale registrano in questo periodo un forte aumento nelle richieste di zappe, motoseghe e decespugliatori. Crescono anche le ricerche legate alle piante da appartamento, insieme a un marcato interesse per scrivanie, scarpiere, armadi e librerie, per quanto riguarda gli arredamenti da interno. Per alcune categorie di prodotto, inoltre, il volume di ricerche in questo periodo conosce addirittura una fase di picco. È il caso dei pannelli fotovoltaici, tra le soluzioni preferite dagli utenti del marketplace per affrontare il tema dell’energia a uso domestico, compresi costi e gestione ecosostenibile, a basso impatto ambientale. La familiarità crescente con gli impianti fotovoltaici è testimoniata anche da un incremento continuo di ricerche sugli accumulatori, i sistemi di storage che permettono di ottimizzare produzione e consumi elettrici, contribuendo a rendere il fotovoltaico residenziale ancora più flessibile, efficiente e modulabile in base alle esigenze. www.ebay.it

NEWS Arcaplanet: 5 nuovi store a settembre Procede a ritmo sostenuto lo sviluppo rete della catena di animaleria Arcaplanet, che a settembre ha aperto 5 nuovi store, portando così la quota totale a oltre 530 punti vendita in Italia: l’8 e 9 settembre, le inaugurazioni di Trento in via Perini 177, di Firenze in via Lanza 41, di Modena in via Nonantolana 706, e di Catania in viale Mario Rapisardi 663. Il 15 e 16 settembre, il nuovo opening a Roma, in viale Franco Angeli 8, anticipato da un’importante campagna di comunicazione online ed offline. Si è concluso anche il lavoro di refurbishment degli ex store Maxi Zoo. Il 22 e 23 settembre, con il punto vendita di via Vicentini 2 all’Aquila, è terminato cioè il progetto di riconversione dei 93 negozi dell’ex insegna Maxi Zoo, che è durato meno di un anno. 18 | BRICOMAGAZINE Glovo e Bricocenter, accordo per il quick-commerce Bricocenter, in collaborazione con Glovo, ha avviato una partnership che offre un assortimento di ben 13.000 articoli per il fai da te attraverso l’app di Glovo, la principale piattaforma di consegna rapida multi-categoria in Italia. Inizialmente, questa partnership consentirà ai negozi Bricocenter situati a Milano e Cinisello Balsamo di effettuare consegne in città e nelle zone circostanti, mettendo a disposizione dei clienti una vasta gamma di prodotti recapitati a casa in tempi ridottissimi. Questo accordo rappresenta un ulteriore passo avanti nel raggiungimento della mission aziendale ben riassunta nel payoff del suo logo “vicini di fare“, poiché adotta un approccio moderno e innovativo per continuare a essere il miglior vicino di casa dei suoi clienti. Inoltre, l’accordo con Bricocenter amplia ulteriormente l’offerta di prodotti disponibili su Glovo, consolidando la posizione di Glovo nel settore del quickcommerce. Quest’ultimo consente ai consumatori di ricevere rapidamente prodotti acquistati presso negozi e rivenditori locali, con tempi di consegna che variano da 15 a 60 minuti. Il quick-commerce ha visto una significativa accelerazione nel 2023. Nel corso dell’ultimo anno, si è verificato un notevole aumento delle persone che utilizzano l’app di Glovo per effettuare acquisti di prodotti non alimentari, con un incremento degli ordini del 70%. Obi arriva a La Spezia e chiude Torino Rivalta È ufficiale, aprirà entro la prossima primavera il nuovo centro Obi di La Spezia di cui avevamo parlato già tre anni fa. Infatti è stato aperto il recruiting: si cercano capi settore, addetti alle vendite in diversi reparti e addetti box informazioni e cassa. Il negozio sorgerà in un’area industriale bonificata (ex Sio) posta nelle vicinanze dell’autostrada ma non lontana dal centro città, tra via Carducci e via Maralunga, dunque una location strategica. La superficie del punto vendita sarà intorno ai 6.000 mq, con un parcheggio per 500 auto. Non mancherà un’area verde attigua destinata a parco giochi. Il centro di La Spezia rappresenterà la prima apertura in Liguria per il retailer tedesco, in un bacino d’utenza in cui operano solo negozi di media metratura, un Bricocenter e un Brico io. A fronte di questa nuova apertura, Obi ha annunciato ai sindacati che entro la prima metà del 2024 chiuderà il negozio di Torino Rivalta, uno store di 4.400 mq in cui lavorano 27 addetti a cui è stato proposto di trasferirsi in piccola parte ad Asti e soprattutto proprio nel nuovo negozio di La Spezia. SU BRICOMAGAZINE.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE

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20 | BRICOMAGAZINE NEWS Sequestro pile Duracell contraffatte. Il distributore ufficiale ringrazia la GdF Il comunicato stampa presente sul sito ufficiale della Guardia di Finanza (pubblicato l’8 settembre 2023 e riportato dai mezzi di informazione nazionali) rende noto che, grazie all’intervento della GdF, sono state sequestrate oltre mezzo milione di batterie con marchio Duracell contraffatte e che il sequestro ha coinvolto anche una azienda livornese. La CFG Spa, in qualità di distributore ufficiale nazionale Duracell, con il pieno supporto della Duracell Italy, intende precisare che CFG SpA in nessun modo è coinvolta nei sequestri eseguiti dalla Guardia di Finanza, nella vicenda giudiziaria e nei procedimenti penali che ne conseguiranno. Con l’occasione, la CFG SpA di Livorno, nella persona del suo amministratore delegato Dottor Guglielmo Bitossi, ringrazia la Guardia di Finanza per l’operato, condividendo la frase di chiusura del comunicato stampa della GdF: “L’operazione testimonia l’impegno profuso dalla Guardia di Finanza a tutela del mercato sempre più minacciato della contraffazione che agisce da moltiplicatore di illegalità, alimentando i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’evasione fiscale, del riciclaggio, spesso controllati dalla criminalità organizzata, danneggiando le imprese oneste ed esponendo a rischio la sicurezza e la salute dei consumatori”. I finanzieri del Gruppo di Perugia hanno sequestrato oltre 570mila batterie di tipo “stilo” e “mini stilo” e 145 mila cartoncini contenitivi (blister) recanti il marchio Duracell contraffatto. Il sito web di Würth Italia diventerà un marketplace A Bricoday Digital Village 2023 il team Retail e e-business Würth Italia ha anticipato l’iniziativa che darà una scossa al mercato online dei prodotti tecnici professionali, ovvero la volontà del Gruppo Würth di concretizzare negli anni a venire un marketplace omnicanale, che vada nella direzione di dare un ulteriore vantaggio aggiunto e servizio al cliente, potendo quest’ultimo contare su una illimitata gamma di articoli, dalla classe C alla classe A, da acquistare in un unico step in maniera fluida ed efficiente. Tale attività rappresenta, inoltre, un’ottima opportunità di business per aziende terze del settore, all’interno di una strategia win win, di poter atterrare, tramite il marketplace Würth, sul mondo del digitale, di vitale importanza per dare continuità e successo al proprio business. Brico Market compie 25 anni Importante anniversario per l’insegna siciliana di fai da te e arredamento Brico Market, che festeggia i suoi primi 25 anni di attività: “Nel corso di questo quarto di secolo, la nostra famiglia è cresciuta – racconta Gerj Di Piazza, amministratore delegato di Brico Market -. Oggi contiamo 7 negozi e quasi 100 dipendenti, ma abbiamo ben chiaro da dove siamo partiti: dal nostro negozio storico di Mussomeli, in provincia di Caltanissetta, frutto di un’intuizione o forse di una pazzia, che oggi ci consente di essere ai vertici del settore bricolage in Sicilia”. Fra i punti di forza della catena, Di Piazza sottolinea la costanza e lo spirito di abnegazione che contraddistigue il team Brico Market, nonché il continuo focus sull’innovazione: “Cito per esempio il lancio della nostra nuova piattaforma di ecommerce, nonché il consolidamento della nostra presenza sui principali marketplace e la continua evoluzione dell’app Brico Market, tutti strumenti sviluppati per stare sempre più vicini ai nostri clienti”. Brico Market lavora molto anche sul tema della sostenibilità: “Abbiamo fatto continui investimenti per rendere possibile il riciclo dei materiali, a partire dal nostro packaging che è appunto totalmente riciclabile, così come investiamo in energie rinnovabili”. SU BRICOMAGAZINE.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE

FARE CON CHI SA FARE QUALITÀ | COMPETENZA | AFFIDABILITÀ Pircher è vicina a tutti i distributori perché, grazie alla propria esperienza nel settore del legno, è in grado di offrire la qualità, la competenza e l’affidabilità che ogni appassionato del “fai da te” desidera. Oltre a prodotti e servizi innovativi, sviluppati ascoltando con attenzione le esigenze dei clienti.

Maury’s: 15 nuovi negozi entro la fine del 2024 La catena non food Maury’s ha in programma un importante piano di sviluppo rete. A segnalarlo è Mauro Fusano, presidente e fondatore della società, che ne ha accennato in occasione della festa per i 40 anni di attività del Gruppo: “Ad oggi, abbiamo realizzato solo il 20% del progetto. Abbiamo fatto investimenti fino al 2024. Proprio entro la fine del 2024, apriremo altri 15 nuovi punti vendita in Italia, più un negozio all’estero”. L’insegna attualmente conta oltre 100 negozi, con metrature comprese fra 1.000 a 3.800 mq, e suddivisi in tre canali di vendita: Maury’s, Iper Maury’s e Maxi Store Maury’s. Il format si evidenzia per un’offerta merceologica non alimentare (sia a marchio proprio sia di brand dell’industria) che include: dal fai da te ai casalinghi, dal pet care all’arredamento e complementi d’arredo, dall’outdoor all’arredo giardino. Il network di negozi è presente in 10 regioni italiane, spaziando dal Lazio (dove ha sede la società) alla Lombardia, dal Molise alla Campania. Leroy Merlin inaugurerà il format “Bagno&Suolo” a Trapani Come annunciato nell’intervista a Bricomagazine di settembre, Leroy Merlin continua il suo precorso di sviluppo di format mono-bisogno iniziato quest’anno con lo store cagliaritano dedicato al garden e con quello romano dedicato a porte e finestre. E’ stato infatti aperto in settembre il recruiting per uno showroom dedicato ai mondi ‘Bagno&Suolo’ che sarà aperto a Trapani, in Sicilia, dove, ricordiamo, si trovano già due centri a Palermo e due a Catania. Si cercano profili di consulenti di vendita, specialmente geometri o architetti, preferibilmente già con esperienza nei settori trattati, che siano in grado di “accompagnare i clienti nella scoperta del loro bisogno fino alla realizzazione di progetti e soluzioni ideali monitorando il percorso dell’ordine fino alla sua consegna”. Al momento non abbiamo dettagli né sulla data di apertura, né sulle caratteristiche del negozio. NEWS

Jysk si espande nel Sud Italia Lo scorso 15 settembre è stato inaugurato a Taranto, all’interno del centro commerciale Mongolfiera, il primo punto vendita pugliese di Jysk, multinazionale danese di articoli per la casa e il giardino d’ispirazione scandinava, con focus su mobili, tessile casa, decorazioni, guanciali, materassi e completi letto. Con la nuova apertura, salgono a 85 i negozi del network in Italia. Il negozio di Taranto è stato realizzato secondo lo store concept 3.0, una nuova concezione degli spazi che interessa tutti i nuovi negozi Jysk a livello globale e che rappresenta una profonda innovazione rispetto al passato per offrire ai clienti maggiore ispirazione e una moderna esperienza di acquisto. In occasione dell’apertura è stata organizzata una vendita straordinaria con sconti fino al 70% su più di 2.000 articoli in assortimento e i clienti che si sono recati in negozio il giorno dell’apertura hanno avuto un extra sconto del 10%. Per sostenere l’importante programma di sviluppo rete, Jysk Italia sta anche investendo nell’ampliamento della proprio organico: sono aperte più di 100 posizioni su tutto il territorio nazionale. Scopri di più su zucchetti.it/retail GESTIONE TURNI E PRESENZE KIOSK E CASSE AUTOMATICHE MAGAZZINO E CONTABILITÀ REGISTRATORI TELEMATICI E STAMPANTI E-COMMERCE PUNTO CASSA EVOLUTO Il software che crea successo Noi mettiamo la tecnologia, tu ci metti il cuore RETAIL | GDO | FRANCHISING soluzioni software e hardware, integrate e complete, per gestire tutti gli aspetti della tua attività. Tedi entra in Puglia L’insegna non food Tedi fa il suo ingresso in Puglia, aprendo il suo primo punto vendita a Taranto. Ciò a circa un mese di distanza dall’inaugurazione del negozio Tedi di Sant’Antimo, nella città metropolitana di Napoli, il 7° sviluppato dal retailer nella regione Campania. Sia lo store tarantino che quello napoletano si segnalano per un assortimento piuttosto basic che include dal bricolage al casalingo, dal pet care alla cartoleria, allo stagionale, dal rapporto qualità-prezzo particolarmente competitivo. Con le due nuove aperture, sale a 110 il numero di store complessivo del network Tedi in Italia: stiamo parlando di 20 nuovi punti vendita dall’inizio dell’anno ad oggi. Ricordiamo, in proposito, che l’insegna (di Tengelmann-Gruppe) è presente nel nostro paese dal 2018; da allora ha lavorato costantemente allo sviluppo rete, tenendo proprio una media di circa 20 nuove aperture l’anno. SU BRICOMAGAZINE.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE

Bricoday 2023: ancora un successo iste le informazioni della vigilia - le anticipazioni sulle adesioni delle aziende, che a ogni edizione sono sempre di più, le novità, che ci sono ogni anno, e i programmi dei convegni - era facile pensare che la 15ª edizione di Bricoday Expo&Forum (Fiera Milanocity, 28-29 settembre) non avrebbe deluso le aspettative. E così è stato (vedi box) sia per la parte L’OSSERVATORIO BRICOLAGE Ebbene, sì il settore DIY italiano sta bene e sembra godersi un periodo di “quiete dopo la tempesta”. Il 2021 era stato un anno record in termini di vendita (+14,4%), ma il 2022 è andato bene, molto bene con vendite a +9.2%. Queste, ancora una volta, hanno visto differenze tra retailers presenti su tutto il territorio nazionale (+10%) e retailers regionali (+2.8%). A questo proposito Andrea Boi, senior manager e partner TradeLab, ha fatto notare che si tratta di dati medi: soltanto il 14,8% delle aziende del panel ha registrato circa il 9%, mentre il 63% ha avuto risultati di bilancio, in termini di fatturato rispetto all'anno prima, in leggera crescita (+5%) o addirittura in decrescita. Sono di meno le aziende che hanno fatto benissimo. «Questo significa – ha affermato – che in termini generali sono soprattutto le aziende più grandi che stanno andando bene, le aziende più piccole sono andate meno bene». Positivo è stato l’andamento del costo del lavoro la cui incidenza sui fatturati è ulteriormente scesa rispetto all’anno scorso passando dal 15,6% al 14,5%. A fronte della dinamica dei costi operativi non peggiorativa, i margini per il settore e per i retailers nazionali sono rimasti stabili, ma in crescita per i retailers regionali: da 36,5% nel 2021 sono saliti al 37,6 (+1%). «Gli aumenti che ci sono stati – ha spiegato Andrea Boi – sono stati travasati a valle dai retailers. Devo, quindi, fare un sincero complimento, perché se in queste dinamiche, si cerca di resiSe non è stato un anno di record come il 2021, il settore DIY italiano può comunque essere molto soddisfatto. Ha attraversato la tempesta e può godere della quiete. Il 2022 è stato, infatti, un anno con risultati molto buoni. Lo ha confermato il convegno d’apertura della 15ª edizione di Bricoday, una manifestazione che si rinnova per essere sempre “sul pezzo”. 24 | BRICOMAGAZINE di Anna Rucci FIERE V espositiva, sia per quella convegnistica, quest’anno particolarmente ricca e articolata. Qui raccontiamo il convegno d’apertura che ha visto una grande partecipazione di pubblico, cominciando dall’Osservatorio Retail Bricolage, che propone un puntuale aggiornamento delle performance economiche delle insegne brico e dello sviluppo della rete distributiva.

BRICOMAGAZINE | 25 stere all'inflazione, a non aumentare i prezzi, e alle tensioni con l'industria, inevitabilmente i margini si contraggono e si brucia valore. Da questo punto di vista, invece, il settore è sano e sta gestendo bene questo momento delicato». Anche per quanto riguarda il reddito operativo, che complessivamente per il settore ha registrato +4%, i retailers regionali (+5,6%) sono andati meglio di quelli nazionali (3,8%) Non così bene, invece, è andato l'utile netto, su cui l’impatto degli oneri finanziari ha fatto sì che sia rimasto leggermente più basso, ma non per i retailers regionali. Se in termini di vendite, di margini e di risultato operativo per il settore DIY italiano l’anno è andato più che bene, non è stato altrettanto per il risultato netto su cui hanno pesato, per l’appunto, gli oneri finanziari. Fin qui, dunque, tutto bene, molto bene ma a fronte di questi risultati lo sviluppo della rete a che punto è? Ebbene, anche il 2022 conferma lo stop registrato già nel 2021. Il numero di punti vendita si è ridotto di 17 unità arrivando a 766. Invece > Si è chiusa venerdì 29 settembre la 15a edizione di Bricoday Expo &Forum, il principale evento espositivo e convegnistico per la filiera distributiva del bricolage. È stata un’altra edizione record grazie a una crescita significativa di espositori e ancor più di visitatori, con una componente elevatissima di compratori della distribuzione. Ecco i numeri. Gli espositori sono stati 390, in crescita dell’11,5% sul 2022, un incremento che poteva essere maggiore se non fosse per la mancanza di ulteriori spazi disponibili all’interno del padiglione 3 e che ha costretto l’organizzazione a respingere numerose richieste di partecipazione. La superficie complessiva ha raggiunto i 20.000 mq grazie ai nuovi spazi ricavati nel padiglione 4 per la sala convegni e per l’iniziativa Digital Village. In esposizione tutti i mondi del Brico, della Casa, del Garden e del Tecnico con tanti brand leader del settore, tutte le insegne del bricolage che fanno affiliazione e, novità di quest’anno, i principali marketplace web che operano nel comparto nonché diverse società del mondo digitale. La casa, in tutte le sue declinazioni e i suoi ambienti, si conferma il fulcro dell’esposizione: bagno, sistemazione, legno, mobili, articoli casalinghi, oggettistica, sono i principali settori rappresentati, oltre naturalmente all’illuminazione con l’area dedicata Bricoday Luce, giunta alla sua terza edizione. Particolarmente attivo anche il comparto tecnico, che ha visto la presenza di nuovi marchi italiani ed esteri, così come il mondo outdoor. I visitatori. In considerazione della forte crescita di visitatori registrata nelle ultime due edizioni (+15% nel 2021, +16% nel 2022) era lecito aspettarsi una stabilizzazione delle presenze, anche per la natura B2B dell’evento che attira un pubblico di soli addetti ai lavori attivi in uno specifico settore. Invece, contro le attese, la partecipazione è cresciuta di un altro 15%, raggiungendo nelle due giornate della manifestazione i 9.000 accessi (8.964 per l’esattezza). In un secondo tempo forniremo dati più precisi sulla segmentazione e sul profilo dei visitatori di Bricoday 2023, ma fin da ora possiamo dire che l’incremento ha riguardato in particolar modo i buyer della distribuzione, con un’ulteriore crescita dei compratori del nostro canale e un allargamento verso settori attigui al bricolage, in particolare nei mondi casa e nella Gdo generalista. La prossima edizione di Bricoday si terrà il 2 e 3 ottobre 2024 nella stessa location degli ultimi anni, il pad. 3 di Fieramilanocity. Bricoday 2023: i numeri Andrea Boi, senior manager e partner TradeLab.

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